Sora – Un incontro urgente per fronteggiare la riduzione delle attività sanitarie estive nel presidio ospedaliero SS. Trinità. Si è svolto nel pomeriggio di ieri, venerdì 4 luglio, tra il direttore generale della Asl di Frosinone Arturo Cavaliere, la presidente della Commissione regionale Sanità Alessia Savo, il direttore sanitario dell’ospedale di Sora Mario Fabi, il primario di Ortopedia Renato Rotondo e il sindaco Luca Di Stefano.
Sul tavolo, la preoccupazione dell’utenza per l’accorpamento dei reparti durante il periodo estivo, in particolare quello di Ortopedia, e l’esigenza di coniugare il diritto alle ferie del personale con la tenuta dell’offerta sanitaria.
Ortopedia in sofferenza, ma si punta a evitare la chiusura
Il nodo principale riguarda il reparto di Ortopedia, dove negli ultimi giorni è venuta meno una risorsa fondamentale per garantire la turnazione notturna. Per questo la Asl ha già deliberato e attivato una manifestazione d’interesse finalizzata al reperimento di nuovi ortopedici, a cui si affiancheranno altre procedure concorsuali. L’obiettivo dichiarato è evitare chiusure e mantenere attivi i servizi, pur in un contesto organizzativo complesso.
Il commento del sindaco Luca Di Stefano
«Facendo seguito alla nota inviata alle rappresentanze sindacali – ha dichiarato il sindaco Di Stefano – relativa alla riduzione delle attività sanitarie e all’accorpamento della degenza di Ortopedia nel periodo dal 16 luglio al 31 agosto, ho richiesto un incontro urgente per valutare insieme le possibili ricadute organizzative e assistenziali. Ringrazio la consigliera regionale Alessia Savo e il direttore generale Cavaliere per la disponibilità e per aver accolto subito la mia richiesta, convocando la riunione».


La posizione della Regione Lazio
Confermata anche da parte della Regione la volontà di mantenere alta l’attenzione sulla situazione. La consigliera regionale Alessia Savo ha ribadito l’impegno della Commissione Sanità nel monitorare costantemente la situazione del presidio sorano: «È fondamentale garantire ai cittadini continuità nei servizi essenziali, soprattutto in un’area vasta e complessa come quella servita dal SS. Trinità. Ogni sforzo va fatto per assicurare una sanità vicina alle persone, anche d’estate».