Questa mattina il Sindaco di Sora, Luca Di Stefano, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere in cui sorgerà il nuovo Commissariato della Polizia di Stato di Sora, in via Zincone, a ridosso del centro cittadino di Sora. Una struttura che sarà realizzata grazie ad un finanziamento di diversi milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Interno.
Il Sindaco Di Stefano, accompagnato da Norberto Scala, Segretario Generale della Uil Polizia di Frosinone, si è recato sul cantiere al fine di valutare lo stato dell’arte dei lavori. La struttura nascerà grazie ad un protocollo d’intesa, per l’ammodernamento e l’implementazione degli immobili della Polizia di Stato, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell’Interno.
Scala commenta il traguardo quasi raggiunto
“Noi come organizzazione sindacale, nel frattempo, abbiamo continuato a sollecitare con una nostra delegazione e in prima persona, direttamente le parti interessate, denunciando pubblicamente la disastrosa situazione logistica in cui versa la struttura del Commissariato della Polizia di Stato di Sora. Solo per rammentare a chi distrattamente non ricordi le nostre richieste, la nostra O.S., da tempo interessata a risolvere la disastrosa logistica che attualmente ospita gli uffici del Commissariato di Polizia, ha inviato a tutti gli enti interessati (Ministero- Demanio- Questura ect) faldoni di richieste. Altrettante richieste sono state riportate da tutta la stampa, sia locale che nazionale e ricordiamo che già all’inizio dell’anno 2006 avevamo investito della problematica i dirigenti del Ministero dell’Interno e le Autorità locali (Questore e Dirigente del Commissariato di Sora) al fine di trovare una soluzione al problema. Noi come sindacato di Polizia, non possiamo che ringraziare ancora una volta il Sindaco di Sora, Dr. Luca Di Stefano, il Sig. Questore di Frosinone, Dr. Pietro Morelli e SE Dr. Ernesto Liguori, Prefetto di Frosinone, per l’attenzione rivolta al problema. Finalmente i colleghi della Polizia di Stato di Sora avranno una dignitosa collocazione e di conseguenza si potrà offrire al cittadino un servizio migliore, ponendo fine a questo scempio che dura da troppi anni”.