Sora – Orrore nel cimitero comunale, osso nel prato e bare esumate lasciate a vista

Sora - La comunità non tollera simili episodi: un osso umano ed una bara abbandonati all'interno del Cimitero, sotto gli occhi di tutti

La scarsa manutenzione ordinaria presso il cimitero comunale di Sora torna ad indignare la comunità, non è insolito che i cittadini segnalino il degrado che, troppo spesso, ha la meglio sulla cura ed il rispetto che dovrebbero essere prioritari per il luogo sacro in cui riposano i nostri cari defunti. L’ultimo episodio risale a domenica quando, oltre alle erbacce che crescono rigogliose tra le tombe, poco più in là della rampa che conduce alla parte vecchia del cimitero è stato rinvenuto un osso, presumibilmente umano, tibia o perone, a vista, abbandonato sulla terra. Lo shock per coloro che, in visita ai propri affetti, sono passati dinanzi a questo scenario raccapricciante.

Come raccapricciante è stato vedere, poco più avanti, una tomba aperta la cui cassa era stata esumata e poi lasciata lì, “nascosta” da due tavole che avrebbero dovuto celare l’orrore ed il mancato riguardo. Sembrerebbe che, per mancanza di posti o perché siano venute meno le concessioni cimiteriali, si stiano rivedendo le sepolture per esumare le salme, una pratica che di solito viene burocraticamente gestita dall’Ufficio di Stato Civile e praticamente da chi si occupa dei servizi cimiteriali, per il cimitero di Sora sono i dipendenti comunali.

Le circostanze sono state portate all’attenzione della comunità con delle foto postate sui social: legittimi l’ira, il turbamento e lo sdegno dei cittadini che, nel luogo sacro, hanno parenti ed amici. Numerosi i commenti di disapprovazione che, evidentemente, hanno richiamato l’attenzione degli amministratori: nella primissima mattinata di ieri, infatti, gli addetti si sono dati da fare per rimettere “le cose a posto”. Resta l’indignazione per questi avvenimenti che, come già scritto, non sono isolati. Trovare un osso di un defunto sul terreno all’interno di un cimitero offende tutte le famiglie delle persone estinte. Stessa cosa per una bara lasciata all’occhio di tutti, senza alcuna delicatezza, senza il necessario riguardo. Erbacce e sterpaglie che crescono folte tra le tombe non nascondono l’incuria.

- Pubblicità -
Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Investe un cinghiale, automobilista ferito: danni alla vettura e paura in strada

Castelliri - Il conducente dell'auto non è riuscito ad evitare l'impatto con il grosso cinghiale. Sul posto i cacciatori, per finire l'animale

Sora – Piazza Annunziata al buio e siringhe sporche di sangue: il degrado a due passi dal centro

Una scena inquietante, nel popoloso quartiere di San Giuliano, che ha immediatamente suscitato indignazione e timore tra residenti e passanti

Tragedia all’Ability Show di Ceccano: muore il pilota di rally Simone Girolami, aveva solo 44 anni

Malore improvviso in piazzale Europa: inutili i soccorsi per il 44enne di Castro dei Volsci. Manifestazione sospesa

Ceccano – Tragedia durante la manifestazione di rally: pilota stroncato da un malore, show sospeso

L’uomo, 44 anni, originario di Castro dei Volsci e identificato come Simone Girolami, si è accasciato mentre si trovava nell’area dell’evento

Auto a fuoco nella notte, il rogo divora la vettura: momenti di paura

Frosinone - Il rogo ha coinvolto una Volkswagen Fox appartenente a una donna di 60 anni residente nella zona

Vandali in azione, sassi contro abitazioni e auto parcheggiate: residenti sulle barricate

Campoli Appennino - Ragazzini che si cimentano in atti vandalici: il rischio è che qualche residente si spazientisca e reagisca con violenza
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -