La sosta selvaggia nei centri urbani è una “spina nel fianco” un po’ ovunque ma ad Arpino, trattandosi di un’area relativamente modesta, i disagi che ne convengono sono ancora più sofferti. Se poi si considera che nella quasi totalità delle circostanze si tratta di mancanza di rispetto e senso civico da parte di coloro che, per arroganza, approssimazione, menefreghismo o trascuratezza che sia, posteggiano in divieto, anche sotto la segnaletica stradale che ne dà disposizione, la situazione è ancor peggiore.
Nell’episodio di ieri, immortalato con diverse fotografie, l’automobilista ha parcheggiato proprio dinanzi l’ingresso di un’attività commerciale, nello specifico una lavanderia, presso il quartiere Ponte di Arpino. L’automobile è rimasta in sosta per l’intera mattinata, sull’uscio dell’esercizio pubblico. Il titolare, oltre all’imbarazzo dinanzi ai suoi clienti, ovviamente ha patito non pochi disagi. Bontà sua, il gestore della lavanderia non ha intenzionalmente richiesto l’intervento della Polizia Locale per evitare la multa e le spese del carro attrezzi all’automobilista “distratto”. Quest’ultimo ha tenuto la macchina sull’ingresso dell’attività dalle 9:00 fino a qualche minuto prima delle 13:30. Al suo ritorno si è giustificato asserendo di essere convinto che l’esercizio fosse chiuso…con tanto di porta aperta e luci accese all’interno dei locali. Di contro, più di qualcuno ha pensato che il furbetto abbia parcheggiato “comodo” per assistere alla cerimonia conclusiva della 44° edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, svoltasi a poche centinaia di metri più in là, in virtù del delle numerose presenze era difatti quasi impossibile trovare un posto auto nel centro della cittadina.