Frosinone – “È stata un’occasione molto importante e molto proficua. È partita dall’ultimo grave episodio della sparatoria in pieno centro ma ci ha dato l’opportunità di compiere una ricognizione generale sui problemi complessivi di questo territorio. Con il prefetto, i procuratori della Repubblica ed i comandanti delle forze di polizia abbiamo fatto un’analisi importante dei temi che affliggono il territorio. Ci siamo dati dalle scadenze che il prefetto porterà al Tavolo di Coordinamento per l’attuazione di provvedimenti mirati”. – Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al termine del tavolo del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che questa mattina ha presieduto in Prefettura a Frosinone. Presenti, tra gli altri, il Prefetto, Ernesto Liguori; il Questore, Domenico Condello e il sindaco Riccardo Mastrangeli.

Ad invitare Piantedosi era stato proprio Mastrangeli, ricevuto al Viminale dopo la sparatoria del 9 marzo scorso in via Aldo Moro nella quale ha perso la vita il giovane albanese Kasmi Kasem. Il reo confesso Mikea Zaka, 23 anni, della stessa nazionalità, si trova rinchiuso nel carcere di Frosinone dalla sera del delitto. Nella sparatoria, lo ricordiamo, sono rimasti feriti altri tre albanesi tra cui il fratello della vittima. Un fatto che ha profondamente scosso l’intera provincia accendendo i riflettori sull’emergenza sicurezza e sulla necessità di contrastare la criminalità.
Il sindaco del capoluogo ha ringraziato il ministro “per la sua presenza, con la quale i cittadini di Frosinone, in un momento così difficile, hanno avuto la chiara percezione della vicinanza da parte dello Stato”.
Di Stefano: “Contrastare crimine e malaffare”
“Desidero ringraziare ancora una volta il Ministro Piantedosi – ha commentato il Presidente della Provincia Di Stefano a margine della riunione – per aver risposto all’appello del Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, in tempi brevissimi. Questo ci dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, la sua grande attenzione e sensibilità verso le criticità del nostro territorio. Dopo i recenti fatti di cronaca che hanno riguardato la città capoluogo c’è bisogno di un ulteriore sforzo congiunto tra istituzioni e forze dell’ordine per riuscire a contrastare il crimine e il malaffare. Oggi lo Stato, attraverso la presenza del Ministro Piantedosi, ha fatto sentire con vigore la sua vicinanza a questo territorio. Si tratta sicuramente di un aspetto fondamentale per intraprendere tutte le azioni necessarie a garantire la maggior sicurezza possibile ai cittadini della nostra provincia”.