Sparatoria in un bar di Pescara: un morto e un ferito gravissimo. Questo il tragico bilancio dell’agguato avvenuto ieri sera a poche centinaia dal centro. La vittima è un architetto di 66 anni, mentre l’uomo rimasto ferito è un 48enne ex calciatore con precedenti penali.
L’aggressore sarebbe arrivato nei pressi del locale in moto, completamente vestito di nero e con un casco integrale. Avrebbe dunque aperto il fuoco, uccidendo il 66enne e ferendo al volto, in modo grave, il secondo uomo. Poi sarebbe fuggito a tutta velocità, sembrerebbe con l’ausilio di un complice alla guida. Secondo la stampa nazionale, sono almeno 6 i colpi sparati.
Tra i primi a lanciare l’allarme una dipendente del bar che si è nascosta sotto ad un tavolo e ha contattato il 118. Nel frattempo, tra gli avventori e i tanti che si trovavano nella zona, si è scatenato il caos: presi dal panico, chi è fuggito, chi ha cercato un nascondiglio sicuro.
Ad ora si indaga per ricostruire in maniera chiara e univoca i contorni di questa vicenda di sangue, di quella che sembra essere una vera e propria esecuzione. Ora è caccia all’uomo.