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Streaming illegale: così un giovane hacker ciociaro ha truffato Netflix, Now Tv e Dazn

La polizia postale ha scoperto e sequestrato il sito ‘socceron.name’. Un giovane residente a Frosinone è finito nel mirino

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Maxi truffa ai danni di Netflix, Now Tv e Dazn smascherata dalla polizia postale di Catania. Nel mirino degli inquirenti anche Frosinone dove è stata perquisita l’abitazione di uno degli indagati, un giovane di 35 anni. La polizia postale, insieme alla Procura etnea e con il supporto del Centro operativo di sicurezza cibernetica, ha scoperto e sequestrato il sito ‘socceron.name’. Un sito di streaming che permetteva di seguire eventi sportivi a pagamento ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello degli abbonamenti con le più note piattaforme ufficiali.

Perquisizioni in Ciociaria

L’indagine ha portato gli esperti telematici della polizia a perquisire le abitazioni dei due principali indagati. A Frosinone passata al setaccio l’abitazione del 35enne, a Napoli quella del secondo indagato, un 44enne. Secondo quanto emerso dalle indagini, i due gestivano il sito che era diventato uno degli spazi virtuali più conosciuti per la trasmissione live streaming di tutti gli eventi sportivi ad accesso condizionato.

Sequestri e maxi multa

Il sito, attraverso un apposito canale Telegram che è stato sequestrato, vendeva anche abbonamenti Iptv (Internet protocol television) alle più note piattaforme come Netflix, NowTv e Dazn, ricevendone i proventi tramite false donazioni Paypal per eluderne il tracciamento. Sequestrati anche diversi dispositivi elettronici, account mail, i pannelli reseller di Iptv, diverse carte di credito e 5mila euro su un conto Paypal riconducibile agli autori. Per gli amministratori del sito è scatatta una multa da 54mila euro.

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