Un terribile incidente stradale è avvenuto nel nord-est del Sudafrica, nella provincia del Limpopo, a circa 90 chilometri dal confine con lo Zimbabwe. Un autobus partito dalla città di Gqeberha (ex Port Elizabeth), a oltre 1.500 chilometri di distanza, è precipitato in un dirupo dopo che l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo.
A bordo c’erano decine di passeggeri, tra cui molti lavoratori originari del Malawi e dello Zimbabwe che rientravano nei loro Paesi d’origine. I soccorritori hanno recuperato 40 corpi, tra cui quello di una bambina di appena 10 mesi.
La ministra provinciale dei Trasporti, Violet Mathye, ha dichiarato che le operazioni di ricerca continuano e ci sono ancora dispersi. Almeno 38 persone sono state trasportate in ospedale, alcune in condizioni critiche. Le cause del disastro sono ancora in fase di accertamento, ma le autorità ipotizzano un colpo di sonno del conducente o un guasto meccanico. Lo riportano i media nazionali ed esteri.