Sora – Tasso investito in via Agnone Maggiore. Un’esemplare femmina della specie protetta sarebbe stato travolto, forse da un’auto, nella tarda mattinata. L’animale ferito era disteso tra la vegetazione ai margini della carreggiata quando è stato notato. Ad intervenire per primo il volontario Massimo Di Ruscio che ha contattato i soccorsi per metterlo in salvo.



Sul posto si sono portati, su segnalazione del Servizio Veterinario, gli addetti della ditta accalappiatrice convenzionata con la Asl di Frosinone. Il piccolo animale sarà curato e rimesso in libertà non appena guarito.
Investire, seppur involontariamente, un animale e scappare, lo ricordiamo, è un illecito amministrativo, oltre che un gesto ignobile. L’articolo 189 del Codice della strada stabilisce che l’automobilista, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. In pratica, si risponde di omissione di soccorso per l’animale ferito lasciato per strada. La sanzione però non è penale ma amministrativa. In particolare, chiunque non ottempera a tale obbligo è punito con la sanzione pecuniaria e il pagamento di una somma da euro 413 ad euro 1.658.