Un episodio di particolare gravità si è verificato nelle ultime ore nella scuola media “G. Marini” di via Umberto I a Torrice. Dopo le segnalazioni giunte sul mancato avvio dei termosifoni, il sindaco Alfonso Santangeli e il consigliere comunale Cristiano Marcoccia sono intervenuti sul posto insieme al personale tecnico per verificare la situazione.
Durante il controllo, l’operaio comunale ha individuato la causa del guasto: qualcuno aveva aperto la cassetta del gas posta all’esterno dell’edificio scolastico e chiuso la maniglia che consente il passaggio del gas all’interno. Un’azione volontaria, finalizzata a bloccare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento proprio in giornate caratterizzate da forte pioggia e temperature basse.
Un gesto ritenuto dall’amministrazione “intollerabile”, non solo per il disagio creato a studenti e personale scolastico, ma anche per le implicazioni legate alla sicurezza dell’edificio.
Ripristinata l’erogazione del gas, il sindaco e il consigliere hanno effettuato ulteriori sopralluoghi nei plessi scolastici constatando che l’impianto ha ripreso a funzionare regolarmente. Le aule, riferiscono insegnanti e collaboratrici scolastiche, risultano ora addirittura troppo calde e non si registrano ulteriori anomalie.
L’amministrazione comunale ha già provveduto a segnalare l’accaduto alle autorità competenti, ritenendo il fatto meritevole di approfondimenti.
«Quello che è accaduto è un fatto estremamente grave – ha dichiarato il sindaco Alfonso Santangeli –. Non si può e non si deve giocare con la salute dei bambini, né mettere a rischio il corretto funzionamento degli impianti in un luogo così sensibile come una scuola. Sono state giornate fredde e piovose e lasciare volutamente gli alunni senza riscaldamento è un comportamento inqualificabile. Abbiamo già inoltrato una segnalazione a chi di dovere e ci auguriamo che episodi del genere non si ripetano».