Truffa Doc Pellet, imputati rinviati a giudizio: a gennaio si apre il processo

L'udienza si è tenuta lunedì mattina presso il Tribunale di Velletri. In aula anche l'Associazione Codici che ha seguito la vicenda

Rinvio a giudizio per tutti. È quanto stabilito, nell’udienza che si è tenuta lunedì mattina presso il Tribunale di Velletri, dal Gup Emiliano Picca in merito al processo per la truffa del pellet che ha coinvolto la società Doc Pellet del Gruppo Ca.Ox. Srl. In aula c’era anche l’associazione Codici, impegnata come parte civile nella difesa di decine di consumatori vittime del raggiro.

“Il processo a carico degli imputati, tutti legati alla società, inizierà il 22 gennaio – annuncia Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questa è senz’altro una buona notizia. Considerando il tempo trascorso, dimostra infatti che la vicenda va avanti e non si è arenata, e che non bisogna arrendersi”.

I fatti risalgono alla fine del 2018. Con l’avvicinarsi dell’inverno, aumentano sul web le offerte di pellet. All’epoca tra quelle online attirò l’attenzione di molti consumatori quella pubblicata dalla società Doc Pellet del Gruppo Ca.Ox. Srl. “Di fronte ai prezzi estremamente convenienti – ricorda Giacomelli –, in tanti decisero di fare un ordine. Vennero creati anche dei gruppi d’acquisto. Nel giro di poche settimane, però, quello che sembrava un affare si trasformò in un incubo per i clienti. Superata la data prevista per la consegna, chi contattò telefonicamente la società per avere aggiornamenti sull’ordine trovò solo un messaggio registrato, generico e praticamente inutile. Nessuna risposta nemmeno alle richieste di rimborso. In molti casi la merce non fu mai consegnata. Nessuna traccia del pellet pagato e nemmeno dell’azienda, perché chi si recò presso la sede legale, situata a Roma, non trovò nessun ufficio riconducibile alla società. Una brutta sorpresa, ma anche la conferma che c’era qualcosa che non andava. Avviammo un’azione legale per tutelare i consumatori. Ci siamo costituiti in qualità di parte civile ed ora siamo pronti per il processo, in cui ci batteremo affinché le vittime vengano risarcite”.

In attesa delle prossime tappe del processo per la truffa Doc Pellet, l’associazione Codici coglie l’occasione per mettere in guardia i consumatori dalle offerte di pellet che circolano sul web. Passano gli anni, ma le truffe sono sempre in agguato. Prima di procedere ad un ordine è bene verificare l’affidabilità del venditore, cercando ad esempio recensioni di altri clienti e controllando dati essenziali quali la sede legale della società. È bene, inoltre, utilizzare metodi di pagamento sicuri, che forniscano un minimo di protezione. Attenzione poi al prezzo: quando è particolarmente scontato, allora è meglio diffidare, perché nessuno regala niente. Ancora oggi l’associazione Codici raccoglie segnalazioni per problemi con l’acquisto di pellet. In caso di mancata consegna del prodotto o di rimborso negato è possibile richiedere assistenza telefonando al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Regione – Si sporge dalla finestra per salutare la sorella e precipita: 11enne in gravissime condizioni

Roma - Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù, dove è stato ricoverato in terapia intensiva

Regione – Follia nella notte, assaltato bus dei tifosi del Pistoia Basket: autista ucciso con un mattone

Dalla società Sebastiani e dal Pistoia Basket arriva una condanna unanime: “Un atto vile, lontano da ogni valore sportivo”

Regione – Accoltellato al collo mentre litiga in strada con la ex: muore 39enne

Roma - La vittima si era recata sotto casa della moglie, con cui non viveva più, per tentare di chiarire. Fermato il presunto aggressore

Regione – 38enne trovato morto sotto un palazzo: il cadavere scoperto dai residenti

Roma - Secondo la polizia, l'ipotesi del gesto volontario non viene esclusa, ma le indagini saranno approfondite per chiarire ogni dubbio

Regione – Uccise mamma e sorella della ex fidanzata, il finanziere Sodano condannato all’ergastolo

Cisterna - La Corte d’Assise ha condannato l'uomo riconosciuto colpevole dell’uccisione di Nicoletta Zomparelli e della figlia Renée Amato

Regione – Furgone si sfrena e investe una donna a passeggio: morta sul colpo

Viterbo - Tragico incidente stradale in via David Potenza, a Soriano nel Cimino. Inutili i soccorsi, carabinieri sul posto
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -