Ferragosto da dimenticare per una sessantina di turisti rimasti intossicati in un camping di Trevi nel Lazio dove si erano recati a festeggiare. Febbre alta, vomito, diarrea, crampi allo stomaco: questi i sintomi avvertiti dai villeggianti. Con tutta probabilità, la causa dell’intossicazione alimentare è il batterio della salmonellosi. Tra gli sfortunati campeggiatori, per la gran parte romani, c’è anche un bambino di appena un anno di Anagni. Da capire se si sia trattato di un avvelenamento dovuto all’acqua del campeggio o magari ad alimenti scaduti o ad altre bevande portate da fuori. Una volta soccorsi, tutti gli intossicati sono stati trasferiti in ospedale, smistati in diversi nosocomi locali e della capitale. Ora verranno effettuati tutti gli esami per capire quale sia stata la causa scatenante dei malori e già oggi verranno effettuati test nell’acqua da parte del personale del Dipartimento di prevenzione della Asl di Frosinone.
Turisti intossicati in un camping: il ferragosto finisce in ospedale per decine di persone
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