Un lampione per illuminare la cappelletta in ricordo di Gilberta Palleschi, un atto di amore e rispetto

Broccostella - Installato un lampione ad energia solare nel luogo dove fu aggredita la professoressa Gilberta Palleschi

Un atto di amore e rispetto nei confronti della professoressa Gilberta Palleschi, assassinata il giorno 1 novembre 2014, all’età di 57 anni, da Antonio Palleschi, medesimo cognome ma senza alcun rapporto di parentela con la docente. Nel luogo in cui la donna è stata aggredita, nel territorio comunale di Broccostella, il sindaco Domenico Urbano e l’Amministrazione Comunale tutta, hanno fatto installare un lampione che funziona ad energia solare, affinché illumini la lapide che ricorda la cara insegnante di Sora.

L’iniziativa è stata approvata in Consiglio Comunale a seguito della proposta di Massimo Di Ruscio, volontario residente a Sora, particolarmente attivo nel sociale. La famiglia della professoressa Gilberta Palleschi ha voluto rendere merito ringraziando “Tutti coloro che si sono adoperati per aver dato luce a quel luogo tanto buio e macabro. Grazie Massimo Di Ruscio per la tua determinazione e tenacia. Grazie al Comune di Broccostella ed a tutta l’Amministrazione Comunale per aver dato seguito a questa iniziativa”.

Era un sabato quando la professoressa Gilberta Palleschi, approfittando della bella giornata di sole, decise di uscire di casa per fare un passeggiata, si allontanó dal centro della cittadina volsca in direzione San Martino, una contrada al confine tra Sora e Broccostella. Il resto è storia, una delle pagine più buie della cronaca locale. Il corpo della donna fu individuato e recuperato dopo quaranta giorni di ricerche: era il 10 dicembre 2014. Antonio Palleschi è stato condannato in primo grado all’ergastolo. In appello gli è stata riconosciuta l’attenuante del vizio parziale di mente, e ha ottenuto così uno sconto di pena e la reclusione a 20 anni. La sentenza è stata confermata in via definitiva dalla Corte di Cassazione nel 2019.

L’iniziativa intende ricordare la professoressa Gilberta, il suo sorriso dolce, l’animo gentile dell’insegnante, una donna dai profondi valori e dalle radicate doti umane, un’altra donna vittima della brutale violenza di un uomo senza scrupoli.

- Pubblicità -
Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Precipita dal terzo piano, 13enne elitrasportato in gravissime condizioni: il dramma al rientro da scuola

A ricostruire la dinamica dell’accaduto sono ora i Carabinieri della Compagnia di Cassino e quelli della Stazione di Sant’Elia Fiumerapido

Frosinone – Spiderman in visita allo ‘Spaziani’: sorrisi e stupore per i piccoli pazienti di pediatria

Nella mattinata di ieri Spiderman ha bussato alla porta d'ingresso del reparto pediatrico per salutare i bambini e donare loro un sorriso

Operazione antidroga in Valle di Comino, smantellata “l’impresa familiare” dello spaccio: tutti i dettagli

Tre misure cautelari eseguite all’alba dai Carabinieri: due fratelli ai domiciliari, un terzo uomo allontanato dalla provincia di Frosinone

Cassino – Paura sull’Appia per una fuga di gas: strada chiusa e tanti disagi

La zona è stata immediatamente messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, che hanno disposto la chiusura temporanea della strada

Delitto Mollicone, il processo bis entra nel vivo: sentenza attesa per la primavera

La Corte valuta oltre 60 testimoni, la Procura chiede nuove perizie e intercettazioni da trascrivere. Si torna in aula a novembre

Frosinone – Droga al Casermone, scovata dalla polizia in una macchinetta per bambini

Il ritrovamento è avvenuto ieri nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Questore Stanislao Caruso
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -