“Una facoltà di Medicina all’Unicas per rilanciare la sanità provinciale”, la proposta di Di Mambro

Cassino - La proposta arriva da Carmine Di Mambro che chiede l'intervento dei referenti sul territorio presso la Regione Lazio

Aumentano i posti a disposizione degli studenti per entrare alla facoltà di Medicina. Si passa infatti dai 16.354 dell’anno scorso ai 18.133 posti nell’anno accademico 2023/2024, per passare a un più 4 mila il prossimo anno e così nei successivi anni. Discorso simile per gli aspiranti infermieri: saranno messi a disposizione 26.899 posti. Questa apertura lascia spazio a una proposta che potrebbe interessare anche l’università di Cassino che attualmente non ha la facoltà di medicina. A lanciare l’idea è Carmine Di Mambro, già consigliere comunale di Cassino.

“L’idea sarebbe quella di poter inserire tra le tante già presenti nell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, anche la facoltà che forma medici, chirurghi, internisti e ogni branca della medicina. Un’idea che riprendo dopo le varie proposte fatte negli anni dall’ex consigliere regionale Marino Fardelli e dal fratello, il consigliere comunale di Cassino, Luca Fardelli – spiega Di Mambro -. Entrambi hanno sempre ritenuto che l’Unicas abbia tutte le carte in regola per poter essere messa al pari di tante altre università italiane. Discorso che era stato intrapreso, in passato, anche dal consigliere regionale Daniele Maura”.

Ciò che manca invece è un polo sanitario, una struttura ospedaliera che consenta agli scritti di potersi formare e avviare quindi a una professione dedicata che si occupa della salvezza di vite umane. Il rilancio del sistema sanitario provinciale può passare anche attraverso l’istituzione di una facoltà di Medicina nel polo universitario di Cassino – prosegue -. Per questo bisogna iniziare a pensare a potenziare le strutture ospedaliere di questa provincia e in particolar modo quella di Cassino che ha una storia giovane, dotata di edifici all’avanguardia che potrebbero tranquillamente ospitare anche la facoltà di medicina”.

“Per questo occorre un territorio forte, coeso che si prepari a spianare la strada a un ateneo giovane e sempre in vetta alle classifiche nazionali per istruzione, preparazione, comunicazione e vivibilità – conclude -. Un’opportunità che deve essere vista come un volano per il rilancio dell’economia del territorio sempre più in declino. Per questo motivo ci faremo portavoce con la Regione Lazio affinché si possa iniziare a pianificare l’avvio del progetto in vista dell’Anno Accademico 2024/2025”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Meditazione e mindfulness, alleati di mente e corpo: benefici scientificamente provati

Riducono stress e ansia, migliorano la concentrazione e favoriscono il benessere generale: ma bisogna sempre affidarsi a dei professionisti

Frosinone – Mozione su Gaza di Anselmo Pizzutelli, Mirabella, Bortone e Venturi con dura condanna di Hamas e Israele

Dopo il rinvio del documento di Marzi sulla Palestina, i tre consiglieri ex Lista Mastrangeli ed il medico Pd ripropongono la questione

Frana ad Isoletta d’Arce, consegnati i lavori di messa in sicurezza: si parte ad ottobre

L’intervento, del valore di circa 1,8 milioni di euro, avrà una durata prevista di 430 giorni, con avvio ipotizzato per il 13 ottobre

Stazione Tav a Ferentino, Vizzaccaro: “Il Cassinate è fuori tempo massimo. Guardi al collegamento con Gaeta”

Nel Piano Regionale Mobilità,Trasporti e Logistica adottato nel 2020 c'è anche un'opportunità non marginale per il sud della provincia

Frutta a pranzo o a cena? I consigli della diabetologa: “Non sostituisce un pasto completo”

Una mela può equivalere a due bustine di zucchero: attenzione agli effetti sulla glicemia, soprattutto nei mesi estivi

Edilizia residenziale pubblica, Ciacciarelli: “74 milioni di euro per il recupero del patrimonio abitativo”

L’assessore alle Politiche abitative e alle Case popolari, Pasquale Ciacciarelli, illustra il piano d'azione della Regione Lazio
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -