Sono partiti giovedì mattina i lavori di bonifica presso l’ex cartiera Vita Mayer a Ceprano. L’area oggetto dei lavori di bonifica è situata nel centro storico del Comune di Ceprano in via Riviera Liri e ha un’estensione pari a circa 2,5 ettari.
L’intervento previsto è l’avvio della seconda fase che rientra nell’ambito delle opere di messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale Bacino del fiume Sacco per le quali la Regione Lazio ha stanziato un importo complessivo per l’accordo quadro pari a 558.122,78 euro.
La cartiera è stata attiva, nella produzione della carta, fin dai primi del ‘900. Nel 1971 iniziò la fase di crisi dovuta alla scarsità di legname e alla concorrenza dei paesi dell’Est, che portò alla chiusura della cartiera nel 1977.
Nel Rapporto di sopralluogo di Arpa Lazio del 2010 risultava documentata all’interno della cartiera la presenza di materiale da costruzione abbandonato contenente amianto da cui derivava il rischio di aerodispersione di fibre di amianto, fenomeno nocivo per la salute pubblica.

A seguito di tale sopralluogo, nel 2010, il sindaco del Comune di Ceprano ha emesso un’ordinanza per il confinamento, l’incapsulamento e la rimozione dell’amianto a mezzo ditta specializzata rimasto inevaso.
Nei successivi anni, con DPR, è stato definitivamente stabilito che la suddetta cartiera, in parte posta sotto sequestro, doveva essere bonificata a causa dell’elevato potere inquinante da fibre di amianto pervenute da lastre di amianto crollate.
Per l’attuazione dell’intervento, sul sito ex produttivo la Regione Lazio ha sottoscritto un accordo quadro per l’esecuzione delle seguenti macro-attività: indagini preliminari; rimozione e invio a trattamento/smaltimento dei rifiuti presenti in sito; censimento e bonifica dei materiali contenenti amianto; progettazione della caratterizzazione idrogeologica e ambientale; esecuzione della caratterizzazione; eventuale installazione di un sistema di messa in sicurezza di emergenza per le matrici ambientali
«Con questo intervento diamo seguito al lavoro della Regione Lazio per le bonifiche nella Valle del Sacco, in accordo con le istituzioni nazionali e con il Comune di Ceprano. Si tratta di un impegno preso dalla Giunta regionale che intendiamo portare a termine per la salute dei cittadini e per la tutela dei nostri territori», lo dichiara l’assessore alla Tutela del Territorio e al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera.
Ceprano ringrazia
Il Comune di Ceprano esprime gratitudine alla Regione Lazio, al presidente Francesco Rocca, all’assessore Fabrizio Ghera e a tutta la direzione ambiente, transizione ecologica e ciclo dei rifiuti, con in testa il direttore Wanda D’Ercole per l’attenzione costante e l’impegno concreto nella tutela ambientale e nella salute dei cittadini. Questo intervento va a sanare una ferita che da decenni deturpa il centro di Ceprano. – Si legge in una nota del Comune.
“Con la consegna del secondo applicativo – dichiara il sindaco Marco Colucci – prosegue concretamente il percorso di bonifica dell’ex cartiera, dopo il primo intervento portato a termine poche settimane fa. È un segnale di sinergia istituzionale, continuità e di impegno verso un obiettivo che la nostra comunità attende da anni. Ringrazio la Regione Lazio, che in sinergia con la struttura comunale stanno contribuendo a rendere possibile questo risultato, che rappresenta un passo decisivo per la sicurezza, la bellezza e la rigenerazione del nostro territorio.”