“Non ho potuto prendere parte, per ragioni salute, alla seduta del Consiglio comunale che ha dato il via libera alla riqualificazione del palazzetto sportivo ex Coni, ma ci tengo a sottolineare il nostro favore all’accordo di collaborazione con Sport e Salute s.p.a. e Regione Lazio”. Così Vincenzo Iacovissi, capogruppo PSI, precisa la posizione dei socialisti in merito.
“La riqualificazione della palestra – dichiara Iacovissi – è un evento atteso dalla città da troppo tempo, per incrementare le opportunità sportive dei frusinati e non solo. Una battaglia che ha visto in prima linea il PSI e in particolare i giovani socialisti della FGS. Dopo anni di buio potrebbe finalmente tornare la luce e riportare questa struttura agli antichi splendori. Avevo preparato un ordine del giorno di indirizzo per invitare il Sindaco a porre in essere tutte le iniziative finalizzate a consentire che nella palestra, ad esito dei lavori di riqualificazione e della stipula del contratto di locazione tra la Società Sport e Salute s.p.a. e il Comune di Frosinone, venga previsto lo svolgimento di specifiche attività sportive in favore delle persone affette da disabilità. Come sappiamo, infatti, queste persone, residenti nel Comune di Frosinone, sono da diversi anni sprovviste di un luogo adeguato dove poter svolgere attività sportiva, a causa dell’avvenuto smantellamento della struttura geodedica loro dedicata che fino al 2016-2017 insisteva proprio nelle immediate vicinanze della palestra ex Coni, in una porzione di terreno ricadente nell’attuale Parco Matusa. Nonostante gli annunci e le rassicurazioni, al momento tale struttura geodedica non risulta attualmente ripristinata in altre parti del territorio comunale, pertanto l’invito che rivolgiamo all’Amministrazione è di impegnarsi sin d’ora affinché nella palestra ristrutturata possano essere previsti spazi e strutture adeguate per consentire la disciplina sportiva anche dei disabili e portatori di handicap”.
“La riqualificazione dell’immobile adibito a palestra – conclude il capogruppo PSI – si presenta quindi come preziosa occasione per includere le persone affette da disabilità nell’ambito dei fruitori delle attività sportive, nella convinzione che scopo precipuo delle strutture sportive a gestione pubblica debba essere la massima inclusività e fruibilità da parte di tutte le persone interessate”.