Potrebbero esserci diverse varianti a compromettere le vostre vacanze da sogno: il parente rompiscatole, l’amico ritardatario, il volo cancellato ed il bagaglio smarrito. Mentre per le prime due opzioni non ci sono altre soluzioni se non quella di partire in solitaria o con persone gradevoli (!), per tutti gli altri problemi logistici è possibile porre rimedio. Certo, non si può tornare indietro nel tempo e scegliere di cambiare volo e compagnia aerea, ma potete far valere i vostri diritti ed ottenere un adeguato risarcimento. Magari da re-investire nella prossima vacanza.
Tutti i reclami dovranno essere inviati alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto o al Tour Operator. Se non si riceve risposta entro sei settimane, si può presentare reclamo presso le sedi Enac dell’aereoporto dove si è verificato il disservizio o compilando il modulo di reclamo presente sul sito internet dell’Enac.
Voli in ritardo: in quali casi si ha diritto all’assistenza?
- – Ritardo di due ore per voli pari o inferiori a 1500 km (intracomunitari ed extracomunitari);
– Ritardo di tre ore per voli intracomunitari con distanza superiori a 3500km o altri voli con distanza tra 1500 e 3500 km;
– Ritardo di quattro ore per voli intercontinentali con distanze superiori a 3500 km.
Se il vostro volo è stato cancellato avete un ventaglio di opzioni. Potete scegliere fra:
– Il rimborso del prezzo del biglietto;
– l’imbarco su un volo alternativo nella data più conveniente per te;
– Pasti, bevande, sistemazione in hotel e trasferimenti;
– Una compensazione extra che varia a seconda della tratta e dalla distanza percorsa. - Imbarco negato
- Succede sopratutto in periodi di alta stagione, quando le compagnie aeree vendono un numero di biglietti superiore all’effettiva capacità dell’aereo (overbooking). Il passeggero che si presenta in orario al check-in e possiede una carta d’imbarco ha dunque diritto ad una compensazione pecuniaria che varia in base alla tratta ed alla distanza percorsa. Questo diritto cade per i passeggeri a cui viene negato l’imbarco per motivi di salute, di sicurezza o nel caso in cui i documenti di viaggio non siano validi.
Siete atterrati a destinazione…ma il vostro bagaglio non è con voi
Se siete “fortunati”, il vostro bagaglio è semplicemente in ritardo. Magari è stato solo spedito, per errore, presso un’altra destinazione. La compagnia aerea, in questo caso, dovrà provvedere a rimborsare le spese relative ai beni di prima necessità. Per farsi rimborsare è necessario conservare tutti gli scontrini per documentare le spese sostenute. Per esempio, se vi trovate in vacanza all’estero ed il vostro bagaglio vi è stato consegnato il giorno successivo, potrete presentare scontrini e fatture di prodotti per l’igiene personale, medicine, cambio abiti et similia. Controllate scrupolosamente le politiche di rimborso della vostra compagnia aerea.
Qualora, invece, il vostro bagaglio fosse andato perduto, distrutto o danneggiato potrete richiedere un risarcimento alla compagnia aerea.
Attenzione: per essere tutelati non è necessario stipulare un’assicurazione al momento dell’acquisto del biglietto!
Truffe…e come evitarle!
Scegliete sempre e solo siti affidabili con pagamenti tracciati. Prima di prenotare il vostro volo, controllate tutte le politiche di cancellazione. Diffidate delle offerte troppo convenienti, così come delle mail sospette con slogan accattivanti. Potreste optare per un’assicurazione di viaggio che vi consentirà di ottenere dei vantaggi, ma leggete sempre con attenzione tutti i termini.
Se state prenotando un pacchetto vacanza tramite un tour operator, ricordatevi che l’organizzatore ha l’obbligo di predisporre soluzioni alternative senza alcun supplemento a carico del consumatore. Qualora ciò non avvenisse, avrete diritto ad un rimborso completo una volta rientrati. Conservate, dunque, scontrini e fatture di tutte le spese extra che avete dovuto affrontare a causa del disservizio. – Fonte www.consumerismonoprofit.it –