Zuccheri nascosti, dove si trovano davvero e perché è così facile assumerne troppi: occhio al carrello della spesa

Una guida pratica a riconoscerli nella spesa di ogni giorno. La differenza, molto spesso, la fanno le etichette

Quando pensiamo allo zucchero immaginiamo biscotti, dolci, merendine. In realtà, gran parte degli zuccheri che consumiamo quotidianamente arriva da alimenti insospettabili, prodotti che spesso percepiamo come sani o neutri ma che nascondono quantità significative di zuccheri aggiunti. La differenza, molto spesso, la fanno le etichette: imparare a leggerle consapevolmente significa evitare eccessi che incidono sul peso, sull’energia e sul metabolismo.

Basta aprire la dispensa per rendersene conto. Yogurt alla frutta, cereali per la colazione, pane confezionato, succhi “senza zuccheri aggiunti”, salse pronte, persino alcuni prodotti integrali: tutti possono contenere diversi tipi di zucchero con nomi che non sempre riconosciamo al primo sguardo – sciroppo di glucosio-fruttosio, destrosio, maltosio, fruttosio, malto d’orzo. Se compaiono tra i primi ingredienti, significa che la loro quantità è tutt’altro che marginale.

L’eccesso di zuccheri non riguarda solo la linea. Incide sui picchi glicemici, aumenta la sensazione di fame, favorisce processi infiammatori e, nel lungo periodo, può contribuire ad aumentare il rischio cardiovascolare. Non serve demonizzarli o eliminarli del tutto: il punto è imparare a riconoscerli e a consumarli con equilibrio.

Ridurre gli zuccheri è meno complicato di quanto sembri. Scegliere uno yogurt bianco e arricchirlo con frutta fresca è già un primo passo. Limitare le bevande zuccherate, incluse quelle “light”, può fare una differenza immediata. Anche preferire prodotti con pochi ingredienti, controllare il contenuto di “carboidrati di cui zuccheri” e abituare gradualmente il palato a sapori meno dolci sono strategie semplici, ma efficaci nel lungo periodo.

Il punto non è rinunciare al gusto, ma acquisire maggiore consapevolezza su ciò che mettiamo nel carrello. Perché spesso la scelta più salutare non è quella più complicata, ma quella più informata.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Nuovi casi di lebbra in Europa: l’Italia non è immune. Come si trasmette e come si cura

Può colpire la pelle e i nervi delle mani e dei piedi, ma anche gli occhi e le mucose nasali, oltre che altri organi come reni e testicoli

“Bonus Psiconcologia”, il sostegno per i pazienti oncologici e per i loro familiari: il progetto

Voucher per colloqui psicologici e una piattaforma digitale con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra pazienti, familiari e professionisti

Asl, inclusione delle persone con disabilità visiva: conferito un riconoscimento alla Dott.ssa Corsi

Il premio per la riattivazione del servizio di Neuroftalmologia presso il Presidio Sanitario Distretto A – sede di Anagni

Frosinone – Neurologia dello “Spaziani” tra le eccellenze italiane secondo il PNE: il riconoscimento

Aderenza “molto alta” agli standard di qualità: il reparto di Frosinone tra i 26 migliori in Italia nelle rilevazioni 2025

Vitamina D, perché d’inverno diventa più importante e quanto conta davvero per la nostra salute

Nella stagione fredda la carenza è più diffusa: il corpo produce meno vitamina D proprio nel periodo dell’anno in cui ne avremmo più bisogno

Infezioni respiratorie, casi in aumento nell’ultima settimana: sono 695mila

L’incidenza più elevata si osserva nella fascia di età 0-4 anni, con circa 38 casi per 1.000 assistiti. Lo afferma il rapporto RespiVirNet
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -