Torrice – Uffici smantellati, dipendenti che scappano, Comune chiuso, nessuno che risponde al telefono, servizi scolastici scadenti, strade piene di buche e di sterpaglie, finanziamenti persi, opere bloccate o rallentate a causa dei pagamenti non effettuati, cimitero abbandonato, lampade votive spente, tratti di pubblica illuminazione non funzionanti, strutture comunali abbandonate. Insomma un disastro totale”. – Questa la panoramica secondo il punto di vista del Gruppo Noi per Torrice che parla di “debiti e sindaco del surreale”.
“811.000 euro di debiti in un solo anno”
“Apprendiamo che è stato approvato dal Ministero dell’Interno il piano di liquidazione del debito presentato dal Commissario Straordinario. Un atto ovvio che però consente ai fallimentari amministratori di proseguire nella loro opera che oramai può essere definita di evasione dalla realtà. Il Sindaco non riferisce che le assunzioni sono bloccate per la sua incapacità politica visto che si è dimenticato insieme alla sua assessora di fiducia di approvare il rendiconto 2023 e di chiedere al Ministero l’autorizzazione ad assumere. – Così in una nota gli esponenti del Gruppo Noi per Torrice Fabrizio De Santis, Valtere Tallini, Giammarco Florenzani e Marco Stirpe – La realtà è che questi signori hanno, nel solo anno 2023, fatto un debito di 811.000 euro. Dato che è l’anno dopo il dissesto aspettiamo di conoscere la fandonia che si inventeranno per attribuire ad altri il frutto della loro incapacità.”