Violenza sessuale sulle pazienti, arrestato falso fisioterapista ciociaro: tra le vittime anche una minorenne

Pico - L'uomo, residente in paese, bloccato dalla Guardia di Finanza di Latina. Lavorava anche in un centro a Cassino

Un finto fisioterapista originario di Pico ma con attività professionale anche a Cassino è finito agli arresti domiciliari, con contestuale applicazione del braccialetto elettronico, perchè gravemente indiziato di aver commesso atti di violenza sessuale in danno di più donne, tra cui una minorenne, e di esercitare abusivamente la professione di fisioterapista.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Latina e condotte dalla Guardia di Finanza pontina, hanno consentito di ricostruire elementi di prova in ordine alla commissione di più atti di violenza da parte del soggetto nei confronti di donne clienti dello “studio” gestito dal predetto. – Lo riportano i colleghi di Latina News – In ipotesi di accusa le condotte di violenza sarebbero avvenute, in diverse occasioni, durante la somministrazione di asseriti trattamenti di “fisioterapia, crioterapia e pressoterapia”, senza consenso e facendo leva sulle fragilità psicologiche e fisiche delle donne e carpendone la fiducia. L’ordinanza emessa dispone altresì il sequestro preventivo dell’”Associazione sportiva dilettantistica”, adibita a palestra, quale soggetto giuridico formale nella cui veste veniva esercitata l’attività professionale, risultata svolta in assenza dei prescritti titoli di studio, della prevista abilitazione e della necessaria iscrizione all’albo, nonché dei locali, attrezzature e impianti ivi presenti e utilizzati.

L’attività, avviata nell’ambito del contrasto degli esercizi professionali abusivi e delle correlate forme di evasione, testimonia la connotazione altamente trasversale e investigativa delle Fiamme Gialle, sempre in prima linea a tutela di ogni forma di abuso e violenza nei confronti dei cittadini e della collettività. Condotta in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Latina, l’indagine ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia indispensabile, quale impulso alla repressione di ogni forma di maltrattamento, vessazione o violenza contro le donne, il coraggio delle stesse di non restare in silenzio e la forza e la fiducia di affidarsi e rivolgersi alle Forze di Polizia, chiedendo loro aiuto e sostegno. Il procedimento nel quale è stata applicata la misura cautelare personale e reale sopra richiamata versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per gli indagati vige il principio di innocenza.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Confiscati beni per oltre due milioni di euro alla famiglia rom Morelli-Spada: sigillo definitivo della Cassazione

Cassino - Il decreto di confisca ha riguardato un immobile e quattro terreni. L’ultimo tassello di un’attività investigativa meticolosa

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -