Il Superbonus 110% diventa un rebus: dopo la crisi di Governo, che fine farà?

Il caos sulla cessione dei crediti alle banche sta mettendo a dura prova le ditte che a migliaia rischiano il fallimento

E adesso che succede con il Superbonus 110%? È la domanda che nelle ultime ore circola con sempre più insistenza tra ditte e cittadini, tra coloro i quali speravano di poter attingere all’incentivo tanto pubblicizzato e che ora, con la crisi di Governo, non si capisce che fine farà. Servono risposte, indicazioni certe ed è quello che chiede l’associazione Codici, che ha attivato i suoi Sportelli per fornire assistenza ai soggetti, privati e non, in difficoltà con il Superbonus.

“Senza entrare nel merito della crisi di Governo e del dibattito politico – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – quello che ci preme sottolineare è una delle conseguenze di quanto accaduto nelle ultime ore in Parlamento. Ci riferiamo al Superbonus 110%. Cosa succederà? Tra gli affari correnti per cui il Governo Draghi resta in carica, ci sarà anche un intervento per risolvere le criticità emerse in questi mesi? Il caos sulla cessione dei crediti alle banche, una delle principali difficoltà, sta mettendo a dura prova le ditte, che a migliaia rischiano il fallimento, e questa situazione si ripercuote sui cittadini, che non vedono partire lavori già approvati oppure terminare gli interventi già iniziativa. Una situazione estremamente delicata. Auspichiamo un intervento chiarificatore e, al tempo stesso, risolutivo, doveroso considerando un quadro generale già fortemente critico, a causa della crisi innescata dalla pandemia ed ora aggravata dalla guerra in Ucraina”.

Gli Sportelli dell’associazione Codici sono a disposizione con i propri esperti per fornire assistenza in caso di problemi con il Superbonus 110%. È possibile segnalare il proprio caso e chiedere chiarimenti telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.

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