”Paga o tuo figlio va in carcere”, ennesima truffa ad un’anziana: due denunce

Frosinone - È accaduto di nuovo, gli agenti della Polizia di Stato, hanno fermato in autostrada una Peugeot, con due persone a bordo

È accaduto di nuovo, gli agenti della Polizia di Stato nella serata del 4 agosto scorso, hanno fermato in autostrada una Peugeot, con due persone a bordo, il cui conducente, tra l’altro, non risultava mai aver ottenuto la patente di guida.

I numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, insospettivano i “centauri” della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, che, procedevano a controlli più accurati. Gli accertamenti ulteriori permettono agli agenti di scoprire l’ennesimo raggiro nei confronti di persone anziane, riuscendo ad individuare la persona ed il luogo dell’avvenuta truffa.

L’espediente utilizzato rimane sempre lo stesso: una telefonata allarmante e strappalacrime avverte un’anziana signora, residente in provincia di Alessandria, che il figlio ha causato un grave incidente stradale e che pertanto viene trattato in caserma. La soluzione proposta è quella di versare una cauzione di 12.000 euro per evitare al figlio di finire in carcere: anche se non si dispone della cifra, vanno bene gioielli, orologi e quant’altro di valore. Il pensiero del figlio in carcere fa perdere autocontrollo e lucidità alla signora, che trova e consegna soldi e oro al truffatore, che si presenta presso la sua abitazione a ritirare “la cauzione”.

Fortunatamente i due giovani campani che erano stati ripresi anche dalle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione della signora, sono stati fermati da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, denunciati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sequestrati anche 660 euro in contanti, contenuti all’interno di una busta, sulla cui provenienza i soggetti fornivano versioni contrastanti.

Si ricorda di prestare sempre la massima attenzione a questa modalità di truffa, nel caso specifico, si evidenzia che questa fantomatica richiesta di “cauzione per evitare il carcere”, abilmente mutuata dalla cinematografia americana, in realtà non esiste nel nostro sistema penale.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Phishing, sul web corre la truffa che sfrutta il logo dei carabinieri: come non cadere nella trappola

È stata rilevata una campagna che utilizza false convocazioni giudiziarie a firma "Comando Carabinieri per la tutela dell'informatica"

Regione – Con un’accetta si accanisce sull’ex della figlia: notte di sangue e violenza in strada

Terracina - La vittima ha riportato gravi lesioni craniche, mentre l’aggressore si è consegnato spontaneamente alla Polizia

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -