Muore a seguito di una rarissima infezione, quattro medici prosciolti: non furono loro i responsabili

Frosinone - Il giudice ha disposto altre indagini dopo aver accolto la tesi difensiva degli avvocati Salera, De Santis e Ceccarelli

Assistiti dagli avvocati Sandro Salera, Dario De Santis, Tony Ceccarelli, sono stati prosciolti 4 medici dell’Ospedale di Frosinone. Erano indagati per la morte di un uomo di 54 anni di Cassino che, a causa di uno sforzo intenso e prolungato in lavori agricoli, aveva contratto una rarissima patologia acuta, una Rabdiolisi (infezione gravissima dei muscoli), curabile con terapia antibiotica, solo se tempestivamente diagnosticata.

I difensori hanno evidenziato come “dal 15 febbraio 2020, il paziente era giunto presso l’Ospedale di Frosinone solo il 20 febbraio con l’infezione era ormai inarrestabile”. Il Gup di Frosinone ha accolto le tesi difensive disponendo l’archiviazione per i quattro medici. Non solo, ha disposto ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità dei medici che, prima del 20 febbraio 2020, avevano visitato in altre strutture sanitarie la vittima.

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