Primo Forum del Turismo, delineate le strategie per il rilancio del ‘Brand Lazio’

L’assessore Palazzo ha presentato il Piano triennale 2025-2027 in vista dei prossimi appuntamenti, a partire dal Giubileo

Si è tenuto ieri a Roma, presso il Salone delle Colonne, il primo Forum del Turismo della Regione Lazio, un evento di fondamentale importanza per il comparto turistico regionale voluto e organizzato dall’assessore al Turismo Elena Palazzo. L’incontro ha visto la partecipazione del ministro Daniela Santanchè, del presidente Francesco Rocca, di numerosi assessori della Giunta regionale, di rappresentanti istituzionali e operatori del settore, delle associazioni di categoria; tutti uniti nell’obiettivo di delineare strategie condivise per il rilancio del comparto attraverso la costruzione del brand Lazio.

Lo scopo del Forum e del Piano triennale del Turismo

Il Forum ha lo scopo di costruire un dialogo costante e aperto con operatori, stakeholders e istituzioni creando un appuntamento annuale. In questo contesto è stato presentato il Piano triennale del Turismo 2025-2027 della Regione Lazio. L’obiettivo è quello di avviare una programmazione che sia quanto più possibile condivisa, in vista anche degli appuntamenti internazionali previsti nei prossimi anni, a partire dall’anno in corso dedicato al Giubileo. L’assessorato al Turismo ha completato la prima stesura del Piano attraverso un processo – avviato nei mesi scorsi – di ampia condivisione con operatori, associazioni e amministrazioni locali, al fine di dotare il Lazio di una strategia turistica efficace.

Il Piano punta sulla valorizzazione del territorio e sulla creazione di un “Brand Lazio” riconoscibile a livello internazionale. Il concetto di “turismi” sostituisce la visione tradizionale del turismo, includendo nuove destinazioni e prodotti, per un approccio più competitivo e in linea con le attuali esigenze del mercato. Per raggiungere tali obiettivi si sta già lavorando allo sviluppo di app e di intelligenza artificiale, con servizi mirati all’inclusione. La Regione Lazio prevede, inoltre, il potenziamento dell’Osservatorio regionale per una più dettagliata raccolta di dati scientifici sui flussi, imprescindibili per una buona pianificazione degli interventi. 

Le dichiarazioni

L’importanza di proporre un approccio innovativo e inclusivo, per rispondere alle nuove esigenze del mercato turistico, è stata sottolineata dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, assieme al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, presenti al tavolo conclusivo della giornata di lavori.

«Dopo molti anni era doveroso dedicare una giornata di lavori, estesa a una platea ampia, sul tema del turismo con uno scopo preciso: avviare una programmazione che sia quanto più possibile condivisa per affrontare le sfide del prossimo triennio, a partire dall’anno del Giubileo che rappresenta un impegnativo banco di prova. Ringrazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e tutto il suo staff per aver redatto un Piano Triennale del Turismo per mettere a sistema le meraviglie di cui è ricca la nostra Regione. L’Anno Giubilare sarà un’occasione straordinariamente sfidante: sono previste, infatti, circa trenta milioni di presenze nel corso dell’anno. La Capitale sarà un hub strategico per condurre i pellegrini e i turisti in ogni angolo del Lazio, così colmo di bellezza», ha spiegato il presidente Francesco Rocca.

«Il primo Forum del Turismo della Regione Lazio, ponendosi sulla scia del Forum Internazionale promosso dal ministero che ho l’onore di guidare, rappresenta un passo importante per questo territorio nell’ottica della costruzione di un modello turistico innovativo e sostenibile. Un modello in grado di valorizzare le bellezze del nostro territorio e, al contempo, di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Il dialogo e la collaborazione multilivello tra istituzioni, operatori e cittadini è dirimente per definire un’offerta turistica ampia, ricca e per tutti i gusti, rendendo non solo Roma ma l’intero Lazio una destinazione attraente e appetibile per i viaggiatori di tutto il mondo. Nel farlo, rimane fondamentale valorizzare i brand locali e regionali come parte integrante di un marchio più grande, quello del Sistema Italia, che è il nostro grande valore aggiunto. È soltanto facendo squadra che, convertendo le sfide in opportunità di crescita, possiamo portare l’industria turistica – regionale e nazionale – a nuovi livelli di eccellenza e a risultati sempre più soddisfacenti», ha dichiarato il ministro Daniela Santanchè.

«Per vincere le sfide che ci attendono puntiamo a creare un modello Lazio che corrisponde alla nostra visione: si parte dall’ascolto, si recepisce e infine si restituisce. È esattamente ciò che ho fatto da quando, un anno fa, il presidente Rocca mi ha assegnato la delega al Turismo. Ho personalmente attraversato tutta la regione incontrando amministratori, operatori e residenti per arrivare alla stesura del Piano del Turismo, una bozza che potrà oggi stesso essere ulteriormente limata grazie ai contributi di tutti, per poi essere consegnata all’iter amministrativo in Consiglio regionale, prima della definitiva approvazione. Sono certa, così, di poter delineare delle strategie che non siano calate dall’alto, ma realmente corrispondenti alle esigenze del settore. Vogliamo finalmente mostrare al mondo che c’è Tutto un Lazio intorno a Roma, pieno di tesori da scoprire proprio partendo dalla Capitale», ha sottolineato l’assessore Elena Palazzo.

Focus sui temi centrali

Durante la sessione mattutina si è discusso delle nuove tendenze del mercato turistico, con focus sui temi legati a innovazione, inclusività, servizi e sostenibilità. Interventi significativi sono stati apportati da istituzioni del Lazio e di Roma Capitale e da rappresentanti di associazioni di categoria. Nel pomeriggio, l’attenzione si è concentrata sulla proposta rivolta dall’assessore Elena Palazzo ai colleghi della Giunta di istituire un tavolo interassessorile permanente per affrontare in maniera coordinata le questioni che si intrecciano con il turismo come lo sviluppo economico, la cultura, l’enogastronomia, le politiche del mare, i trasporti, l’accessibilità, la sicurezza, le infrastrutture e la formazione. Rappresentanti del ministero del Turismo, del Consiglio regionale del Lazio, dell’Anci e operatori del settore si sono inoltre confrontati sulle strategie di costruzione del brand Lazio, inteso come prodotto turistico da esportare nel mondo.

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