La spiacevole circostanza è consumata nel territorio comunale di Casalattico: nella mattinata di ieri è stato eseguito un sopralluogo da parte dei Carabinieri Forestali e degli operatori del servizio veterinario della ASL, sono dunque stati espletati i necessari accertamenti, utili a definire la natura dell’evento. Uno scenario raccapricciante: una trentina di cavalli adulti ed alcuni puledri giacevano al suolo, vicini l’uno all’altro. Tra le carcasse degli equini anche quella di qualche rapace, parrebbe dei grifoni.
L’episodio risale alla scorsa settimana, riconducibile alla nottata tra martedì e mercoledì, quando sulla zona si è abbattuta una tempesta di fulmini: i cavalli avranno cercato riparo sotto i faggi, inconsapevoli che di fatto si stessero esponendo ad un maggiore rischio. Un evento naturale quindi, la mandria di cavalli è stata fulminata dalle folgori: le povere bestie hanno tutti le zampe bruciate, evidentemente l’acqua piovana a terra ha fatto da conduttore alla scarica elettrica che non ha lasciato scampo ai quadrupedi.
Il sindaco di Casalattico, Francesco Di Lucia, contattato dalla redazione di Frosinone News, conferma di aver ricevuto la segnalazione nella giornata di domenica e si è immediatamente attivato per le opportune verifiche e capire la natura dello spiacevole avvenimento. Come scritto, ieri mattina il sopralluogo: una zona ad alta quota, nei pressi della Selva della Cornacchia, una località che può essere raggiunta solamente a piedi, con almeno un’ora di cammino. Ovviamente non è un posto abitato, non c’è passaggio antropico.
I rilievi effettuati escludono ogni forma di dolo, dall’avvelenamento all’uccisione con arma da fuoco. Una perdita enorme, non solo per il proprietario dei quadrupedi, un allevatore residente a Colle San Magno. I cavalli, come anche i rapaci rimasti vittime della tempesta di fulmini, fanno parte del patrimonio identitario della comunità di Casalattico e dell’intera Valle di Comino, simbolo culturale, storico e delle tradizioni del luogo. Il sindaco Francesco Di Lucia, in attesa dei verbali ufficiali per procedere agli adempimenti a carico dell’ente, esprime tutto il suo rammarico: purtroppo una catastrofe dettata dalla natura stessa. Ed è già tanto che siano state escluse la mano e la cattiveria dell’uomo. (foto dal web)