Ennesimo furto alla scuola media “Santilli” di Sant’Elia Fiumerapido: rubati 15 computer, il dirigente scolastico lancia un appello
Nuovo furto nella scuola “A. Santilli” di Sant’Elia Fiumerapido, in provincia di Frosinone. Nella notte, ignoti si sono introdotti nell’edificio forzando gli ingressi e saccheggiando i locali. Il bottino: 15 computer portatili, microscopi e altre attrezzature STEM utilizzate nei laboratori. I malviventi hanno colpito anche la segreteria e persino gli armadi blindati, causando danni strutturali e logistici.
A denunciare con fermezza l’accaduto è il dirigente scolastico Nazario Malandrino, che ha parlato di “sgomento e profonda amarezza”, evidenziando come l’edificio scolastico sia privo di sistemi di videosorveglianza e allarme, dunque completamente esposto a incursioni notturne.
“Una scuola senza protezione non è solo un edificio vulnerabile: è un simbolo lasciato solo. Il danno non è solo economico, ma educativo, umano, civico”, scrive il dirigente in una nota pubblica.
Il danno sarà coperto, almeno in parte, dall’assicurazione a carico dell’istituto stesso, ma resta il senso di abbandono e di frustrazione per una comunità scolastica che si sente colpita nella sua missione quotidiana.
“Non si può parlare di sicurezza o di diritto allo studio se non si protegge chi ogni giorno lavora per costruire futuro”, sottolinea Malandrino, che chiede alle istituzioni interventi urgenti e concreti per garantire protezione e dignità agli spazi scolastici.
La scuola “Santilli” non è nuova a episodi del genere. Si tratta dell’ennesimo furto registrato negli ultimi anni, a dimostrazione di una situazione ormai insostenibile per studenti, docenti e personale. La comunità resiste, ma ora chiede rispetto e soprattutto sicurezza.
“La scuola è un bene comune. E come tale va tutelata”, conclude il dirigente.