Una donna di 93 anni, originaria di Cisterna di Latina, è morta all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma a causa del virus della West Nile. Si tratta del quarto decesso accertato nel Lazio dall’inizio dell’anno legato alla febbre del Nilo occidentale.
L’anziana era stata inizialmente ricoverata presso l’ospedale San Paolo di Velletri, dove le sue condizioni di salute si sono progressivamente aggravate. Successivamente è stata trasferita allo Spallanzani, centro di riferimento per le malattie infettive, dove però nonostante le cure intensive, il suo quadro clinico è precipitato fino al decesso.
Con questa, salgono a quattro le vittime della West Nile nel Lazio dall’inizio della stagione estiva, mentre continuano i monitoraggi sugli altri casi di infezione registrati nelle ultime settimane. Le autorità sanitarie rinnovano l’appello alla popolazione, soprattutto alle persone anziane e fragili, di adottare misure di protezione contro le punture di zanzara, principale vettore del virus.
Proseguono intanto le attività di disinfestazione e controllo sul territorio, con l’obiettivo di limitare la proliferazione delle zanzare responsabili della diffusione della malattia.