Un nuovo episodio di furto ai danni delle aree industriali è stato scoperto nella serata di ieri, 22 ottobre, dai Carabinieri della Stazione di Ferentino. I militari, durante un sopralluogo nella zona ASI, hanno rinvenuto i segni di un’effrazione all’interno di un capannone appartenente a una ditta ormai dismessa.
Secondo quanto accertato, ignoti – in un periodo ancora imprecisato – avrebbero forzato la porta d’ingresso dello stabile per introdursi all’interno e asportare materiale di valore, in particolare trafile in bronzo e cavi di rame, per un peso complessivo stimato di circa 100 chilogrammi.
Il furto è stato scoperto solo successivamente, quando alcuni addetti hanno notato anomalie e segni di scasso, allertando così i Carabinieri. I militari hanno immediatamente avviato i rilievi e le indagini per risalire agli autori del colpo, che potrebbe essere stato messo a segno da persone esperte nel commercio illegale di metalli, un fenomeno purtroppo diffuso in molte aree industriali del Frusinate.
Le indagini, coordinate dalla Stazione dei Carabinieri di Ferentino, sono tuttora in corso per individuare i responsabili e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.