Momenti di forte tensione presso la palazzina H-I dell’UOC Medicina Legale e Riabilitazione in via Armando Fabi a Frosinone, proprio in questi minuti. A seguito della richiesta di intervento, si sono portate sul posto due pattuglie della Polizia di Stato, gli agenti stanno cercando di calmare gli animi, tra urla, minacce, legittima indignazione. Molti cittadini sono in attesa di una risposta plausibile rispetto alla necessità di rinnovare le così definite “patenti speciali”, ovvero rilasciate a fronte di specifici certificati medici che attestano patologie croniche o condizioni di “fragilità” tra cui le disabilità motorie o neurologiche, le malattie cardiologiche, alcune forme di diabete e via dicendo.
Da diversi mesi, ormai, non è possibile effettuare il rinnovo del documento in quanto la Commissione Medica, sia per il dipartimento di Frosinone che per quello di Cassino, non è operativa, si è sciolta a causa della mancanza degli stessi incaricati. Lo scorso venerdì, con una nota ufficiale diramata dalla ASL di Frosinone, l’Azienda Sanitaria informava che, a seguito di regolare Avviso Pubblico, è stato “nominato con incarico quinquennale il Responsabile del Servizio di Medicina Legale in Staff alla Direzione Generale. Tale atto è indispensabile per completare l’iter amministrativo regionale necessario alla nuova costituzione della nuova commissione”.
Contestualmente nella comunicazione la ASL precisava che “tutte le persone con necessità di un rinnovo e che già avevano un appuntamento fissato presso la vecchia Commissione, potranno attraverso un protocollo operativo, che coinvolge ASL Frosinone, Motorizzazione Civile Frosinone-Latina e ASL Latina, procedere al completamento delle proprie pratiche per ottenere la proroga o il rinnovo delle patenti in sospeso” indicando che “gli utenti dovranno recarsi presso la segreteria della Medicina Legale di Frosinone in via Armando Fabi, palazzina H-I, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.00 per ricevere tutte le informazioni utili alla piena attuazione del protocollo”.
La nota concludeva specificando che “tutti gli utenti privi di appuntamento presso la ASL Frosinone e che necessitano di rilascio/rinnovo dovranno attivarsi presso le altre commissioni regionali delle ASL attualmente attive”.
In questa settimana si sono moltiplicate le segnalazioni giunte alla nostra redazione, inoltrate dagli utenti esasperati relativamente alla “inosservanza” di quanto riportato nella comunicazione della ASL. “Non è cambiato nulla”, protestano scandalizzati i cittadini che hanno necessità di rinnovare la patente. “Agli sportelli ci dicono di andare a Latina oppure a Genazzano, ma come ci andiamo senza patente? E poi i tempi di attesa sono lunghissimi. Ci sentiamo presi in giro. È una mancanza di rispetto grave, non solo nei nostri confronti ma nei confronti della nostra disabilità. Ci stanno umiliando, feriscono la nostra dignità”.
Legittima l’amarezza delle persone esposte a questo disservizio, quelle persone diversamente abili o con fragilità che dovrebbero esser maggiormente tutelate: la patente di guida è fondamentale per qualsiasi tipo di spostamento, dal lavoro alle terapie alle attività di vita quotidiana dell’intera famiglia, rappresenta l’accesso concreto allo spostamento fisico in autonomia, favorendo oltremodo l’inclusione sociale.
