Sora – Giovane ai domiciliari trasforma la sua abitazione in un punto vendita per la droga. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Sora, agli ordini del Tenente Davide Marcucci, hanno arrestato il 25enne della città volsca, con precedenti per furto e in materia di stupefacenti, che stava scontando una pena residuale di 8 mesi conseguenti ad una condanna per furto.
L’operazione
Durante un normale controllo presso l’abitazione del giovane per verificare se fosse in casa, i carabinieri hanno notato una persona uscire dalla stessa con fare sospetto che poi, alla vista dei militari, si è allontanata facendo perdere le sue tracce. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, dopo essere saliti in casa per effettuare il controllo di routine, viste le circostanze, hanno dato il via ad una perquisizione domiciliare. L’operazione ha portato al rinvenimento di una scatola di un telefono cellulare nascosta sotto ad un mobile di una stanza. All’interno c’erano più di 50 palline di cellophane termo-sigillato risultate contenere Crack.
Nella disponibilità del giovane anche una somma di denaro contante, in banconote di diverso taglio, per circa 200 euro. La perquisizione dei Carabinieri ha permesso anche di trovare, tra gli oggetti in uso all’uomo, un quaderno nelle cui pagine erano indicate le cifre verosimilmente riferibili all’attività di spaccio di stupefacenti e materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi.
L’uomo si trovava ai domiciliari già dal marzo del 2022 e tutto lascia intendere che l’attività di spaccio fosse ben organizzata già da tempo. Ora i militari cercheranno di comprendere quali sono i canali di approvvigionamento della droga e di individuare i potenziali clienti, analizzando il materiale rinvenuto e sequestrato. L’arresto è stato convalidato dalla competente A.G, e, contestualmente, il 25enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari ed alle relative prescrizioni.