Momenti di forte tensione al Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino, dove un paziente psichiatrico, in attesa di ricovero, ha improvvisamente dato in escandescenze, creando paura tra operatori e utenti presenti.
In un primo momento l’uomo avrebbe iniziato a disturbare ripetutamente le persone nella sala d’attesa, generando un clima di crescente disagio. Successivamente la situazione è degenerata: il paziente ha aggredito alle spalle uno degli addetti alla vigilanza in servizio. Il collega, intervenuto per tentare di riportare la calma, è stato a sua volta colpito.
Entrambi i vigilantes hanno riportato ferite. Per uno dei due si è reso necessario un accertamento diagnostico con Tac maxillo-facciale, mentre per entrambi la prognosi è di circa sette giorni.
L’episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica, tra il 27 e il 28, mentre il paziente era ancora in attesa di un posto letto per il ricovero. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza che si consuma all’interno del presidio sanitario del Cassinate, riportando al centro dell’attenzione il tema della sicurezza negli ospedali.
Ancora una volta a farne le spese sono stati gli operatori impegnati in prima linea, chiamati quotidianamente a garantire assistenza, ordine e tutela in contesti sempre più complessi. Un fatto che riaccende il dibattito sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza a tutela del personale sanitario e degli addetti ai servizi di vigilanza.