Provinciali, sfida a tre: sindaci e consiglieri alle urne per eleggere il presidente

Saranno 91 primi cittadini e 1.055 consiglieri comunali a decidere chi sarà il successore di Antonio Pompeo

Riccardo Mastrangeli in altosubito dopo Luigi Germani e in terza posizione Luca Di Stefano. I grandi elettori, ovvero sindaci e consiglieri, li troveranno in questo modo sulla scheda per l’elezione del presidente della Provincia. Al voto oggi, domenica 18 dicembre, dalle 8 alle 20, nel seggio centrale presso la Sala Consiglio, e nella sottosezione, presso la Sala Cascella al piano terra. Saranno 91 primi cittadini e 1.055 amministratori comunali a decidere chi sarà il successore di Antonio Pompeo.

Lo scontro

Nel Pd andrà in scena la sfida tra Antonio Pompeo, che sostiene la candidatura del primo cittadino di Arce, e Francesco De Angelis, schierato con il sindaco di Sora. Resa dei conti anche all’interno del centrodestra. La Lega di Nicola Ottaviani punta sull’elezione di Mastrangeli nel tentativo di affermare una sorta di supremazia territoriale. La parte di Fdi che fa capo all’onorevole Massimo Ruspandini spinge per Germani, allo scopo di dimostrare che a dare le carte in provincia di Frosinone è Fratelli d’Italia e non certo il Carroccio. Sullo sfondo anche tutta una serie di giochi trasversali che vedono protagonisti i movimenti civici. Il ragionamento politico e le possibili strategie, a sentire i soliti ben informati, sono concentrati anche sugli indecisi. Dopo le 20 di questa sera la verità.

Cinque le fasce

La fascia verde, la più ‘pesante’, include Frosinone e Cassino. L’indice di ponderazione è pari a 287. Nella fascia rossa, quella che comprende Alatri, Anagni, Ceccano, Ferentino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pontecorvo, Sora e Veroli, l’indice di ponderazione è 228. Nella fascia grigia ci sono i comuni di Aquino, Arce, Arpino, Boville Ernica, Ceprano, Cervaro, Fiuggi, Paliano, Piedimonte San Germano, Ripi, Roccasecca, Sant’Elia Fiumerapido: l’indice di ponderazione è 115. Nella fascia arancione: Amaseno, Atina, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Esperia, Morolo, Patrica, Pico, Piglio, Pofi, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Serrone, Supino, Torrice: indice di ponderazione: 62. Per la fascia azzurra, che racchiude gli altri 52 comuni, l’indice è 30.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Anagni – Novo Nordisk, i vertici globali rassicurano: incontro con istituzioni e dipendenti. Il piano

L’Italia e il sito di Anagni ricoprono un ruolo chiave nei piani di sviluppo di Novo Nordisk: arriva il top manager a fare chiarezza

Fauna inselvatichita e interventi di contenimento, dopo le polemiche il commissario straordinario fa chiarezza

Consoli sottolinea che la Regione ha agito nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi etici di tutela del benessere animale

Gualtieri nominato presidente della rete dei sindaci socialisti, Pittiglio si congratula e guarda alle sfide future

"Un segnale forte del ruolo che le città possono e devono avere nel costruire un’Europa più giusta, inclusiva e sostenibile"

Convitto Principe di Piemonte: “Il servizio gestito dall’Inps non è operativo”, LiberAnagni protesta

"Questo ritardo ingiustificato sta provocando un grave disagio sociale ed economico per le decine di famiglie coinvolte e per i lavoratori"

Arce – Mezzo milione di euro per la viabilità, il Comune ottiene un finanziamento regionale

In programma manutenzione diffusa e messa in sicurezza dei tratti stradali più deteriorati del territorio: l'annuncio del sindaco

Consorzio Valle del Liri, il Comitato civico: “Uscita dal perimetro di contribuenza sparita dal colloquio Germani-Righini”

Dopo l'incontro in municipio con l'esponente della giunta Rocca i movimenti contrari alle bollette consortili chiedono conto delle cose dette
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -