Regione Lazio, prove d’intesa per la giunta: ecco i nomi che circolano

Proseguono senza sosta le trattative per definire la squadra che affiancherà il presidente: la partita va chiusa entro il 13 marzo

Continuano in maniera febbrile, tra i partiti di maggioranza, le trattative per la composizione della nuova giunta della Regione Lazio. Nulla è ancora scontato ma, stando ai rumors politici, la squadra del presidente Rocca inizia a prendere forma. Dieci gli assessori che ne faranno parte. I giochi vanno chiusi entro il 13 marzo: quella è la data in cui dovrà essere tenuta la prima seduta del consiglio regionale. Ma l’intenzione del Governatore è quella di dare vita all’esecutivo entro la fine di questa settimana.

In queste ore Rocca starebbe provando a mediare, in virtù del fatto che ha sempre ribadito che avrebbe rispettato gli equilibri tra le forze politiche con hanno contributo alla sua affermazione.

Sei poltrone potrebbero andare a Fratelli d’Italia. A FI andrebbero due deleghe. La Lega, invece, starebbe chiedendo la presidenza dell’Aula e due assessorati. Ma alla fine potrebbe chiudere la trattativa con un solo assessorato e la presidenza dell’Aula. Ma è sul tale poltrona che si sta consumando lo scontro più duro. Il posto di vertice della Pisana è considerato come un super-assessorato, tanto che i Meloniani lo reclamano fin dal giorno della vittoria.

Qualche nodo potrebbe essere sciolto qualora il presidente Rocca, in futuro, accettasse di introdurre anche le figure dei sottosegretari, che già esistono in Lombardia. Ma servirebbe un’apposita legge regionale e soprattutto tempo per fare le verifiche del caso.

Per quanto riguarda la vice di Rocca, il nome più gettonato è quello di Roberta Angelilli, alla quale andrà anche la delega alle Attività Produttive e alla gestione dei Fondi Ue. Giancarlo Righini, mister 36mila preferenze, dovrebbe ottenere il Bilancio. Per Laura Allegrini si parla, invece, dell’Agricoltura. C’è poi, Fabrizio Ghera, che dovrebbe ottenere i Lavori Pubblici. Sempre in quota FdI, Laura Corrotti, dovrebbe diventare nuovo assessore ai Servizi sociali, mentre Massimiliano Maselli all’Urbanistica e Antonello Aurigemma ai Trasporti, anche se quest’ultimo punta all’ambita presidenza d’Aula.

In casa Lega, il nome in pole position è quello di Pasquale Ciacciarelli: per lui si parla della Cultura. C’è, poi, Pino Cangemi, orientato verso la presidenza del Consiglio regionale. Ma con l’ipotesi di due assessorati, il secondo nome papabile è quello di Cinzia Bonfrisco. E nel caso in cui quest’ultima approdasse all’ente di via Cristoforo Colombo, e rassegnasse le dimissioni da Europarlamentare, consentirebbe a Maria Veronica Rossi, esponente della Lega di Ferentino, prima dei non eletti, un importante ‘volo politico’ a Bruxelles.

Per quel che concerne Forza Italia, Giuseppe Simeone dovrebbe ottenere l’assessorato all’Ambiente, mentre l’ultima casella in giunta potrebbe essere riempita dall’ex deputata Maria Spena, per la quale si parla dell’Istruzione. Intanto stanno per iniziare le procedure tecniche per l’insediamento dei nuovi consiglieri regionali. Sarà anche l’occasione di confronto tra gli esponenti di maggioranza per trovare la quadra.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ceccano, il centrodestra spara a zero sui primi 100 giorni di Querqui e sull’Area Vasta

Conferenza stampa dei consiglieri comunali di opposizione e dei rappresentanti di partiti e liste che hanno sostenuto Ugo Di Pofi

Ceccano, Querqui: “Niente dissesto. Fuori le figure di cantiere finite nell’indagine corruzione”

Resoconto a cuore aperto del primo cittadino che sta rimettendo insieme le "tessere" ereditate dalla precedente gestione conclusa in scandalo

Stellantis e automotive, Cgil Lazio e Fiom: “Primo segnale dalla Regione”. Consorzio industriale: piano anti-crisi

Il dibattito in corso a livello istituzionale e sindacale su come arginare il crollo del comparto produttivo tra sito di Piedimonte e indotto

Stazione alta velocità, Ottaviani dopo l’incontro al Mit: “In provincia vale quanto il ponte sullo stretto”

Il deputato e segretario della commissione bilancio della Camera sottolinea la rilevanza dell’accordo e guarda ai benefici per il territorio

Stazione Tav in Ciociaria, il sindaco Sacco non tralascia l’ipotesi Roccasecca e chiede l’analisi di Rfi

“Chiederemo l'analisi che riguarda il nostro territorio per capire costi e benefici e lavorare a sostegno della scelta più idonea"

Aldo Mattia commissario provinciale di Fratelli d’Italia a Firenze, nominato dalla premier Meloni

Nel comunicare la decisione, la presidente Meloni si è detta certa che Mattia saprà svolgere nel migliore dei modi il proprio compito
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -