Investito ed ucciso la notte di Capodanno, ‘pirata’ a processo per omicidio stradale

San Vittore del Lazio - Le indagini sulla morte di un turista francese hanno portato il magistrato a chiedere il giudizio immediato

Giudizio immediato per il pirata della strada che in stato di alterazione psico-fisica ha investito ed ucciso la notte di San Silvestro del 2023, il povero Georges Christian Galvez turista di origine francese che stava trascorrendo le festività natalizie a San Vittore del Lazio a casa della compagna. Dopo una rapida indagine, la procura, nella persona del magistrato Francesca Fresch, ha chiesto l’emissione del decreto di giudizio immediato nei confronti di un 42enne residente nella frazione di San Carlo di Sessa Aurunca in provincia di Caserta.

L’udienza è stata fissata per il prossimo 2 maggio. L’imputato, com’è emerso dall’inchiesta, era appena uscito da un cenone dove, secondo le indagini, aveva fatto uso smodato di alcol. Una volta conclusa la festa si era messo alla guida della Fiat Panda di proprietà della compagna che viaggiava accanto a lui. La coppia, nel percorrere via Guglielmo Marconi, nel centro storico di San Vittore del Lazio, ha investito Georges Christian Galvez, che stava salendo sul suo veicolo parcheggiato sul ciglio della strada, facendolo sbalzare di qualche metro di distanza” e procurandogli politraumi fatali, il tutto sotto gli occhi atterriti di familiari e di altri testimoni che sono riusciti ad annotare il numero di targa dell’auto pirata e a fornila ai carabinieri di Cassino.

Una volta rintracciato il proprietario, la donna, è militari sono riusciti a scoprire che alla guida non c’era lei ma il suo compagno che nel frattempo era andato via a bordo di un taxi. L’uomo è stato fermato in provincia di Caserta, sottoposto ad alcol test e arrestato. La Procura gli contesta, in particolare, di aver “violato l’art. 140 del Codice della Strada, che impone ai conducenti di comportarsi in modo tale da non costituire pericolo per la circolazione stradale e che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale, e l’art. 141 Cds, che impone di regolare la velocità in modo che sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose e ogni altra causa di disordine per la circolazione con l’aggravante di essersi dato alla fuga dopo l’investimento e di essersi posto al volante con un tasso alcolemico pari a 1,92 g/l”.

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