Chiusura di Pediatria al ‘San Benedetto’, la minoranza incalza il primo cittadino

Alatri - Gli esponenti dell'opposizione muovono critiche per la mancata convocazione di un consiglio comunale sulla sanità

“Il Presidente del consiglio comunale, su richiesta del sindaco, ha convocato una seduta di consiglio per mercoledì prossimo ma non sulla sanità e sulle problematiche del San Benedetto, come richiesto da noi consiglieri di minoranza! Senza nulla togliere all’importanza dei punti inseriti all’ordine del giorno del prossimo consiglio, ci saremmo, sinceramente, aspettati che anche il sindaco e la sua maggioranza avessero considerato prioritaria la questione sanitaria, acutizzatasi con l’attacco al nostro Ospedale e la chiusura del reparto di Pediatria”. Lo evidenziano, in una nota, gli esponenti dell’opposizione.

Animati da spirito di collaborazione, e per il bene superiore della città – fanno notare – noi abbiamo formalmente richiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente per discutere delle problematiche del nostro ospedale ed, in particolare, della disposta chiusura del Reparto di Pediatria: un consiglio comunale aperto alla partecipazione dei rappresentanti politici regionali, degli operatori sanitari e delle associazioni interessate e coinvolte. Ma il Sindaco e la sua maggioranza hanno preferito convocare il consiglio per parlare d’altro. Né sarebbe stato opportuno, come proposto da qualche capogruppo di maggioranza, inserire il punto sull’Ospedale, insieme agli altri: perché la nostra proposta era ed è quella di svolgere un consiglio comunale aperto e concentrato sul solo argomento dell’Ospedale per trovare una soluzione che porti all’immediata riapertura di Pediatria”.

“Facciamo sinceramente fatica a capire tale atteggiamento: un misto di arroganza, indolenza, fatalistica rassegnazione. Anche il comunicato del Sindaco non è affatto rassicurante. Accettare passivamente una soluzione che non offre un migliore servizio, ma un ulteriore ridimensionamento dell’offerta sanitaria ai cittadini, non ha assolutamente alcun senso ed è la prova di un primo cittadino con deficit di autorevolezza, capacità ed incisività. A questo punto, vista la rassegnazione inspiegabile del sindaco, ci auguriamo che tutti gli altri sindaci interessati e colpiti da questo taglio facciano sentire la propria voce. Non era certo questa la volontà espressa in una recente riunione per la tutela del nostro Presidio Ospedaliero. Noi non ci stiamo ad accettare passivamente ciò che ci sta colpendo”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Fauna inselvatichita e interventi di contenimento, dopo le polemiche il commissario straordinario fa chiarezza

Consoli sottolinea che la Regione ha agito nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi etici di tutela del benessere animale

Gualtieri nominato presidente della rete dei sindaci socialisti, Pittiglio si congratula e guarda alle sfide future

"Un segnale forte del ruolo che le città possono e devono avere nel costruire un’Europa più giusta, inclusiva e sostenibile"

Convitto Principe di Piemonte: “Il servizio gestito dall’Inps non è operativo”, LiberAnagni protesta

"Questo ritardo ingiustificato sta provocando un grave disagio sociale ed economico per le decine di famiglie coinvolte e per i lavoratori"

Arce – Mezzo milione di euro per la viabilità, il Comune ottiene un finanziamento regionale

In programma manutenzione diffusa e messa in sicurezza dei tratti stradali più deteriorati del territorio: l'annuncio del sindaco

Consorzio Valle del Liri, il Comitato civico: “Uscita dal perimetro di contribuenza sparita dal colloquio Germani-Righini”

Dopo l'incontro in municipio con l'esponente della giunta Rocca i movimenti contrari alle bollette consortili chiedono conto delle cose dette

Cassinate, per arginare la povertà estrema entro giugno la “stazione di posta”. Terranova: “Risposta concreta”

Partita l'unità di strada di Exodus, primo tassello di un progetto complesso per arginare il dilagare del disagio economico
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -