La sicurezza della città di Ceccano finisce al centro del dibattito politico attraverso un’interrogazione rivolta al primo cittadino. Il documento porta la firma di quattro consiglieri di minoranza. Sollecitano maggiori controlli e l’installazione di un sistema di videosorveglianza.
“Considerati i recenti episodi di furti ad attività e private abitazioni, atti vandalici, aggressioni che hanno avuto luogo sul territorio di Ceccano – fanno notare Emanuela Piroli, Mariangela De Santis, Andrea Querqui ed Emiliano Di Pofi – e il silenzio assordante di chi amministra la nostra città, partendo dal presupposto che la sicurezza è un bene primario e necessario per una vita serena nell’ambito di una comunità, abbiamo ritenuto opportuno presentare un’interrogazione consiliare in tema di sicurezza urbana e sul sistema di videosorveglianza”.
“Il sistema installato in alcune zone della città – aggiungono – sembrerebbe non essere un deterrente efficace: non è stato, difatti, chiarito se sia stato utile per individuare, ad esempio, i responsabili del rogo delle casette di legno presso Castel Sindici”.
“Altro problema rilevante, poi, è quello delle zone originate, maggiormente vessate da furti e tentativi di intrusione, purtroppo non coperte da sistemi di controllo con videosorveglianza e carenti di un impianto di illuminazione pubblica efficiente. Criticità, quest’ultima, – concludono – che si riscontra anche in aree della città frequentate dai giovanissimi”.