Oggi, 29 giugno, si celebra la quattordicesima edizione della Giornata Mondiale dedicata alla Sclerodermia, una patologia autoimmune rara che colpisce in Italia oltre 30mila persone, prevalentemente donne.
La sclerodermia, o sclerosi sistemica, è una malattia rara, cronica e progressiva, che interessa la cute e gli organi interni caratterizzata da progressiva occlusione dei piccoli vasi sanguigni e da fibrosi, ovvero dall’ispessimento della pelle e dei tessuti connettivi degli organi interni.
Il sintomo più precoce è il fenomeno di Raynaud che consiste nel cambiamento di colore delle estremità del corpo, in particolare delle dita delle mani dovuto alla diminuzione del flusso sanguigno ai tessuti e si manifesta soprattutto quando ci si espone a continui cambi della temperatura, ma non è detto che evolva poi nella manifestazione della malattia. La diagnosi precoce è importante per poter ricevere il trattamento appropriato e controllare adeguatamente l’evoluzione della malattia.
Per diagnosticare la sclerodermia è consigliato rivolgersi ad uno specialista reumatologo che potrà prescrivere gli esami utili ad un accertamento, quali: videocapillaroscopia; prove di funzionalità respiratoria e diffusione alveolo-capillare; TAC dei polmoni; monitoraggio dell’attività cardiaca con un’ecodopplergrafia cardiaca; radiografia dell’esofago.
Nel territorio del Lazio sono presenti centri autorizzati per la diagnosi, la terapia e l’assistenza, dove è possibile presentare la richiesta dell’esenzione (codice RM0120 – Sclerosi sistemica progressiva):
AOU Policlinico Umberto I | AO San Camillo Forlanini |
AOU Sant’Andrea | PO Sandro Pertini |
Asl Viterbo | PO Sant’Eugenio |
Policlinico Tor Vergata | Policlinico Campus Biomedico |
IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù | Policlinico A. Gemelli |
IRCCS IDI | IRCCS IFO |