Avrà inizio il 25 luglio dinanzi al gup del tribunale di Cassino il processo a carico dell’operaio di Sant’Elia Fiumerapido che lo scorso 12 settembre ha investito ucciso, per poi fuggire, l’artista rumena di 22 anni Diana Maria Zaire.
L’udienza è stata fissata dal dottor Domenico Di Croce che dovrà decidere se rinviare a giudizio l’operaio o se accogliere eventuali riti alternativi avanzati della difesa rappresentata dall’avvocato Emilio Roncone. Lo scorso il 12 settembre, il conducente di una Fiat Panda mentre era diretto al lavoro lungo la superstrada Atina-Cassino, ha investito la ventiduenne straniera che si trovava a transitare in stato confusionale lungo le corsie. Un impatto violento e inevitabile e poi l’inspiegabile fuga dell’uomo per 25 giorni. Poi è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari.