Migranti, Rossi sulla decisione del giudice di Catania: “Ha ragione Salvini. Non ci lasciamo intimorire”

Il deputato della Lega al parlamento europeo, Maria Veronica Rossi, interviene sulla questione bacchettando la Germania

La recente decisione del giudice di Catania – Iolanda Apostolico, classe 1964, nata a Cassino LEGGI QUI – che ha dichiarato illegittimo il decreto del Governo non convalidando il fermo di tre migranti tunisini nel centro richiedenti asilo di Pozzallo, ha scatenato una serie di reazioni tra cui quella del deputato della Lega al parlamento europeo, Maria Veronica Rossi.

“Desidero affrontare un tema che ha profondamente colpito le nostre coscienze: la recente decisione del giudice di Catania. Questo provvedimento ha suscitato preoccupazione non solo tra noi, ma anche tra coloro che condividono le nostre idee e valori. È una decisione che si basa su ragionamenti incredibili, come le “caratteristiche fisiche del migrante”, un criterio che nessuno dovrebbe mai utilizzare per valutare la legittimità dell’espulsione di un individuo. Inoltre, il giudice ha unilateralmente dichiarato la Tunisia un Paese non sicuro, un compito che spetta alle istituzioni competenti, non alla magistratura”. – Ha commentato la Rossi.

“Ma non siamo soli nella nostra preoccupazione. Il nostro vicepremier, Matteo Salvini, ha richiamato l’attenzione su questa decisione e ha sollevato importanti interrogativi sulla situazione attuale. Abbiamo condiviso la nostra inquietudine riguardo ai finanziamenti delle Ong da parte della Germania, considerandoli un atto ostile. Abbiamo fatto appello affinché il governo tedesco smetta di finanziare chi contribuisce a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese. Noi crediamo che “barchini e barconi non siano il futuro”. Essi rappresentano un rischio mortale per migliaia di persone, poiché spesso sono mezzi di fortuna senza alcun rispetto per la vita umana. La nostra richiesta è chiara: la Germania dovrebbe accogliere chi scappa veramente dalla guerra, invece di finanziare associazioni private che violano le normative e i confini italiani.

“In questo momento critico, è fondamentale unire le forze per difendere la legalità e i confini dello Stato italiano, così come promuovere una gestione responsabile e umanitaria della migrazione in mare. Noi non ci lasciamo intimorire, e agiamo con determinazione per proteggere il nostro Paese e le nostre istituzioni” ha concluso l’onorevole Rossi.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ceccano, il centrodestra spara a zero sui primi 100 giorni di Querqui e sull’Area Vasta

Conferenza stampa dei consiglieri comunali di opposizione e dei rappresentanti di partiti e liste che hanno sostenuto Ugo Di Pofi

Ceccano, Querqui: “Niente dissesto. Fuori le figure di cantiere finite nell’indagine corruzione”

Resoconto a cuore aperto del primo cittadino che sta rimettendo insieme le "tessere" ereditate dalla precedente gestione conclusa in scandalo

Stellantis e automotive, Cgil Lazio e Fiom: “Primo segnale dalla Regione”. Consorzio industriale: piano anti-crisi

Il dibattito in corso a livello istituzionale e sindacale su come arginare il crollo del comparto produttivo tra sito di Piedimonte e indotto

Stazione alta velocità, Ottaviani dopo l’incontro al Mit: “In provincia vale quanto il ponte sullo stretto”

Il deputato e segretario della commissione bilancio della Camera sottolinea la rilevanza dell’accordo e guarda ai benefici per il territorio

Stazione Tav in Ciociaria, il sindaco Sacco non tralascia l’ipotesi Roccasecca e chiede l’analisi di Rfi

“Chiederemo l'analisi che riguarda il nostro territorio per capire costi e benefici e lavorare a sostegno della scelta più idonea"

Aldo Mattia commissario provinciale di Fratelli d’Italia a Firenze, nominato dalla premier Meloni

Nel comunicare la decisione, la presidente Meloni si è detta certa che Mattia saprà svolgere nel migliore dei modi il proprio compito
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -