Giunta Mastrangeli: tra rabbia, delusioni e soliti capricci

Frosinone - Centrodestra nel caos per la composizione dell’esecutivo. Tanti i nodi da sciogliere per trovare la quadra

Un puzzle, allo stato, davvero difficile da comporre quello per la giunta di Palazzo Munari, ma che alla fine dovrà trovare una soluzione attraverso una ragionevole sintesi delle aspirazioni di tutti i partner di maggioranza. Non dovrebbe essere, infatti, nell’interesse di nessuno tirare troppo la corda, perché il rischio che si corre è quello di finire tutti a casa. Eppure l’avvio dell’Amministrazione Mastrangeli, che sembrava scontato nella composizione dell’esecutivo, al momento mostra evidenti difficoltà. Tanto che quei sorrisi felici di qualche settimana fa si sono trasformati in lacrime amare.

A prendere il sopravvento in queste ore sono sempre più vecchie rivalse e capricci di ogni genere, che stanno creando non pochi problemi. A cominciare dalle pretese di Fabio Tagliaferri. Il portavoce cittadino di FdI, che ambisce alla fascia di vicesindaco, è sempre più deciso a dettare la sua linea a tutti i Meloniani; un modus operandi che sta creando non pochi problemi a Massimo Ruspandini. Il senatore, stando ai rumors politici, appare sempre più infuriato per un atteggiamento che non ritiene funzionale alle logiche di partito. E c’è pure chi racconta che abbia un diavolo per capello per via dell’intromissione di Roberto Caligiore proprio su questioni riguardanti il capoluogo.  

Tamburi di guerra rullano anche sul fronte che fa riferimento a Nicola Ottaviani. L’ex primo cittadino, anche se non lo dice apertamente, sarebbe pronto a non far entrare i componenti  della sua lista nell’esecutivo, se prima non verranno sciolti alcuni nodi. E addirittura c’è chi sostiene di una sua evidente delusione per l’atteggiamento assunto da Mastrangeli.

Con il coltello tra i denti c’è pure Antonio Scaccia, il quale fa notare a più riprese che gli unici numeri che contano sono le quasi mille preferenze raccolte da Francesca Chiappini; un risultato che, stando al leader della Lista per Frosinone, vale la fascia di vicesindaco per la sua civica. Neppure Adriano Piacentini intende fare passi indietro: rivendica la carica di presidente del consiglio in virtù di un accordo pre-elettorale: o quella, oppure sull’Aventino.  

Tensioni si registrano anche per l’atteggiamento di Mauro Vicano: la sua continua rivendicazione di un assessorato per la Sardellitti sta facendo storcere il naso a molti. A cominciare da Frosinone Capoluogo. Trovare soluzioni, al punto in cui si è arrivati converebbe davvero a tutti. Soprattutto per evitare che l’estate bollente della politica frusinate finisca sui tavoli regionali e nazionali. Dove poi i referenti dei partiti dovranno giustificarsi sul fatto che una vittoria di elevato valore politico è stata trasformata in una sorta Caporetto. E c’è da domandarsi: poi per chi suonerà la campana? 

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Aldo Mattia commissario provinciale di Fratelli d’Italia a Firenze, nominato dalla premier Meloni

Nel comunicare la decisione, la presidente Meloni si è detta certa che Mattia saprà svolgere nel migliore dei modi il proprio compito

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza

Automotive, tavolo in Regione. Angelilli: “Al via il programma operativo a sostegno dell’indotto Stellantis”

"All’Europa chiediamo un piano di aiuti e semplificazione normativa", ha detto la vicepresidente della Regione durante il vertice

Stellantis e automotive, vertice in Regione. La Cisl: “Più modelli per il sito di Piedimonte”. Vertenza Trasnova, l’azienda non si presenta

L'organizzazione sindacale chiede l'ampliamento dell’area di Crisi Industriale Complessa, oltre anche di zona logistica speciale e Zes unica

Stellantis Cassino, altri stop produttivi subito dopo la “ripresa”. Trasferte volontarie proposte per il sito della Serbia

La produzione non regge e le linee tornano a fermarsi a poche ore dalla annunciata "ripresa". Prospettiva nera per lavoratori e territorio

Area Vasta, Ceccano verso l’adesione: Querqui scrive a Mastrangeli

La città fabraterna avvia l'iter: diventerà l'undicesima amministrazione a promuovere Ufficio Europa e cooperazione intercomunale
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -