Truffe agli anziani, i raggiri più diffusi e come difendersi dai malfattori: i consigli dell’Arma

Continuano su tutto il territorio provinciale gli incontri dei carabinieri con i cittadini, in particolare con le categorie più vulnerabili

Nei giorni scorsi sono stati tenuti dai Carabinieri di Anagni diversi incontri con la popolazione per parlare della legalità sotto vari aspetti ed in tale contesto, nel pomeriggio del 13 dicembre, anche ad Acuto i Militari hanno incontrato la cittadinanza locale presso il centro Anziani affrontando due temi di grande attualità, la sicurezza partecipata e il contrasto alle truffe. In particolare i reati che vengono commessi con maggiore frequenza approfittando della buona fede delle vittime, come truffe, commesse di persona e online, ed i furti.

L’incontro, che rientra nelle iniziative programmate per garantire la massima vicinanza alla popolazione, soprattutto a quella maggiormente vulnerabile, è durato circa un’ora ed ha visto la presenza di circa 30 persone. Insieme ai Militari i presenti hanno approfondito, in particolare, le tecniche più utilizzate dai truffatori, come il finto sinistro stradale, oppure il cellulare smarrito da un parente, oltre a varie tipologie di raggiro perpetrate online. Nella circostanza i Carabinieri hanno fornito consigli su come proteggersi dai reati predatori ribadendo di: installare sistemi che includono serrature di sicurezza, telecamere di sorveglianza, allarmi antifurto e luci a sensori di movimento poiché la presenza di queste apparecchiature può scoraggiare i ladri e fornire prove utili in caso di intrusione.

Inoltre, il consiglio è quello di non pubblicare informazioni personali sui social media ed evitare di condividere dettagli sulle abitudini quotidiane, piani di viaggio o assenze da casa, poiché potrebbero essere utilizzati dai potenziali ladri per carpire le abitudini di vita e verificare l’assenza dei proprietari. Inoltre, occorre fare attenzione alle persone sconosciute, non aprire la porta a estranei sospetti e non fornire informazioni personali a persone che si presentano a casa.

I cittadini hanno dimostrato vivo interesse e partecipazione, con domande ed esempi di situazioni di difficoltà quotidiane. I Carabinieri hanno fornito consigli ed esaminato casi concreti che possono trovare supporto e soluzione con l’intervento diretto dell’Arma locale o attraverso il numero 112, al fine di permettere tempestivi interventi risolutivi nei confronti dei malviventi.

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