Agricoltori mobilitati contro le direttive europee, Rossi: “Primario tutelare i nostri operatori”

"Gli agricoltori scesi in piazza rivendicano il diritto di continuare a lavorare e a difendere le produzioni tipiche" spiega l'onorevole

“C’è un’Italia fatta di piccoli e medi operatori che ogni giorno lavora in silenzio, portando avanti con fatica con la propria impresa, e che costituisce la spina corsale del nostro tessuto produttivo. Gli agricoltori, che oggi scendono in piazza, rivendicano soltanto il diritto di continuare a lavorare e a difendere le produzioni tipiche e al tempo stesso diventano l’ultimo baluardo di un mondo, che non vuole piegarsi a una modernità che non innova, ma che vuole rendere tutto artificiale”. Così l’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo in una nota.
“Carne sintetica, farine d’insetti sono delle aberrazioni e sono il solito regalo alle multinazionali che dovranno produrli a danno dei piccoli imprenditori. Imprenditori che, poi, si trovano a dover fare i conti anche con la lievitazione dei costi della filiera produttiva e con una concorrenza che vende prodotti, il più delle volte di bassa qualità, a prezzi stracciati. L’Ue anziché pensare a soluzioni astruse e a tutelare le multinazionali, dovrebbe preoccuparsi maggiormente di proteggere la qualità delle produzioni; qualità che può essere garantita da chi, come gli agricoltori e gli allevatori italiani, può insegnare al mondo come si costruisce la qualità. La battaglia che oggi si combatte è anche a protezione dei consumatori che hanno il diritto di acquistare prodotti buoni, di qualità e non qualcosa che sia uscito da un laboratorio. La ricerca è importante, non è da demonizzare, anzi è da sostenere, ma non tutto può nascere in provetta. Si rischia una deriva pericolosa. Per quanto potrò mi farò promotrice di iniziative a sostegno di chi combatte queste giuste battaglie”, conclude Rossi.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Anagni – Novo Nordisk, i vertici globali rassicurano: incontro con istituzioni e dipendenti. Il piano

L’Italia e il sito di Anagni ricoprono un ruolo chiave nei piani di sviluppo di Novo Nordisk: arriva il top manager a fare chiarezza

Fauna inselvatichita e interventi di contenimento, dopo le polemiche il commissario straordinario fa chiarezza

Consoli sottolinea che la Regione ha agito nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi etici di tutela del benessere animale

Gualtieri nominato presidente della rete dei sindaci socialisti, Pittiglio si congratula e guarda alle sfide future

"Un segnale forte del ruolo che le città possono e devono avere nel costruire un’Europa più giusta, inclusiva e sostenibile"

Convitto Principe di Piemonte: “Il servizio gestito dall’Inps non è operativo”, LiberAnagni protesta

"Questo ritardo ingiustificato sta provocando un grave disagio sociale ed economico per le decine di famiglie coinvolte e per i lavoratori"

Arce – Mezzo milione di euro per la viabilità, il Comune ottiene un finanziamento regionale

In programma manutenzione diffusa e messa in sicurezza dei tratti stradali più deteriorati del territorio: l'annuncio del sindaco

Consorzio Valle del Liri, il Comitato civico: “Uscita dal perimetro di contribuenza sparita dal colloquio Germani-Righini”

Dopo l'incontro in municipio con l'esponente della giunta Rocca i movimenti contrari alle bollette consortili chiedono conto delle cose dette
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -