Il Comune di Fiuggi vince contro il Demanio, sentenza storica: esulta Baccarini

“La collettività, dopo quasi 100 anni, rientra nella piena proprietà di un tesoro inestimabile quale l'area ex stazione, palazzina medica”

Un altro colpo messo a segno dal sindaco Alioska Baccarini: vittoria storica contro il Demanio. La collettività fiuggina, dopo quasi 100 anni, rientra nella piena proprietà di un tesoro inestimabile, quale l’area ex stazione, palazzina medica. Un risultato clamoroso che proietta Fiuggi verso il Giubileo 2025 e va ad implementare i servizi dell’ASL. 

Non nasconde tutta la propria soddisfazione il sindaco Alioska Baccarini: “Un meraviglioso regalo di Pasqua della nostra amministrazione comunale all’intera comunità fiuggina. La nostra Fiuggi, con sentenza del 28 Marzo scorso del Commissario Liquidatore degli Usi Civici è tornata in possesso di tutti gli immobili e di tutti i terreni dove insiste l’ex stazione ferroviaria.
Molti di voi ricorderanno, il 2018, quando all’inizio del mio primo mandato, venni convocato dal Demanio dello Stato per sentirmi contestare il possesso della Palazzina Medica; mi venne pur richiesto il pagamento di arretrati dovuti per il mancato pagamento dell’affitto della struttura. Ovviamente contestammo il tutto e immediatamente ci siamo adoperati per capire a che titolo il Demanio vantasse la titolarità dei terreni e degli immobili della ex stazione, ivi compresa la Palazzina Medica. Aspetto questo fondamentale, sempre tralasciato sin dal 1983 quando cessò l’attività ferroviaria”.

“Non solo, nello stesso periodo (2018) abbiamo dovuto respingere anche la richiesta di restituzione della Palazzina Medica, perché, sempre a detta del Demanio, destinata ad altri scopi. Volendola assegnare ad altri enti dello stato, mentre venivamo anche diffidati a non occupare il suolo per altre attività  perché, sempre a loro dire, i terreni sarebbero stati di loro proprietà. Tant’ è vero che hanno incassato e ancora oggi incassano l’affitto degli immobili in cui si esercitano attività commerciali. 
La controversia sottoposta, per la prima volta da questa Amministrazione Comunale, all’attenzione del Commissario degli Usi Civici affonda le proprie radici in un istituto tanto antico quanto complesso. Non starò qui a tediarvi in punto di diritto sulla materia, assolutamente complessa. Quello che però dovete sapere è che abbiamo stravinto: ancora una volta!
Tutta quell’area, immobili compresi, sono tornati, a pieno titolo, nella titolarità e in pieno possesso della città di Fiuggi”. – Prosegue Baccarini.

“Tutto questo perché la nostra amministrazione, stanca di ricevere continue diffide per la reintegra e il pagamento di affitti su immobili dove il Comune ha pur investito ingenti somme, si è adoperata, sin da subito e per la per la prima volta, a verificare la “qualitas soli” dei terreni, originariamente concessi, che sono risultati vincolati dall’uso civico, pertanto di demanio civico e non dello Stato. Ci siamo affidati a due ottimi professionisti come la collega Claudia Federico esperta di usi civici e il perito demaniale, Domenico Cenci, che hanno saputo rappresentare al commissario, in modo certosino, tutta la vicenda a partire dal 1910. Abbiamo presentato il relativo ricorso  presso il commissario degli Usi Civici del Lazio Umbria e Toscana che con la richiamata sentenza, comunicata venerdì, ha appunto confermato le nostre ragioni e ha ordinato: “LA RESTITUZIONE IN FAVORE DEL COMUNE DI FIUGGI  DI TUTTI I TERRENI E DEGLI IMMOBILI SOVRASTANTI”. 

Ora avanti tutta, ottenuta la piena titolarità ed il legittimo possesso, abbiamo approvato il progetto di restyling dell’intero immobile. A breve inizieranno i lavori che comprenderanno anche il rifacimento dei bagni della stazione e nuovi uffici destinati ai servizi turistici. Liberi di agire, concluderemo la fattiva interlocuzione con la ASL per l’ampliamento dei servizi sanitari nella palazzina medica. Stiamo ridando nuovo lustro e splendore ad un’area strategica nel cuore di Fiuggi Fonte.  Perché non c’è, ostacolo piccolo o grande che sia, che potrà mai frapporsi tra noi ed il bene della nostra comunità fiuggina. Voglio aggiungere che se tutto questo è stato possibile lo dobbiamo anche al lavoro certosino e “pazzesco” svolto da un nostro funzionario, Paolo Simonelli, nel ricostruire con dovizia di particolari e prove documentali l’intera genesi delle vicende che ci hanno restituito appunto la piena titolarità e il legittimo possesso dei beni e dei terreni di cui sopra. Anche a lui il mio ringraziamento personale e della intera amministrazione comunale”.  

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Anagni – Novo Nordisk, i vertici globali rassicurano: incontro con istituzioni e dipendenti. Il piano

L’Italia e il sito di Anagni ricoprono un ruolo chiave nei piani di sviluppo di Novo Nordisk: arriva il top manager a fare chiarezza

Confiscati beni per oltre due milioni di euro alla famiglia rom Morelli-Spada: sigillo definitivo della Cassazione

Cassino - Il decreto di confisca ha riguardato un immobile e quattro terreni. L’ultimo tassello di un’attività investigativa meticolosa

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -