Artrite reumatoide, per il 10% dei pazienti manca l’accesso ai farmaci biologici

Dal 2000, cioè dall’avvento dei farmaci biologici, la qualità di vita dei pazienti reumatologici è cambiata radicalmente in meglio

Circa il 10% di pazienti affetti da artrite reumatoide potrebbe potenzialmente essere trattato con una terapia a base di farmaci biologici, ma attualmente non riceve questa terapia. È il principale risultato emerso dal progetto ‘TARGET’ condotto da Clicon S.r.l. Health – Economics & Outcome Research e presentato in occasione di un tavolo tecnico multidisciplinare promosso da Sandoz. Il progetto ha coinvolto l’Azienda sanitaria locale della Toscana Sud-Est e ha visto la collaborazione di medici, farmacisti ed economisti, tra i quali il dottor Luca Degli Esposti, Presidente Clicon S.r.l., e il professor Bruno Frediani dell’Università di Siena.

L’obiettivo del progetto, nello specifico, è stato la definizione di un pacchetto di indicatori relativi all’appropriatezza prescrittiva e all’aderenza al trattamento con farmaci biologici nell’ambito della cura dell’artrite reumatoide, basati sulla misurazione dello scostamento tra comportamento prescrittivo e raccomandazioni terapeutiche. Ma tornando al dato del 10%, secondo gli esperti, questo è in linea con il livello nazionale e denuncia la necessità di rintracciare quei pazienti che potrebbero trarre un beneficio clinico dalla terapia con farmaci biologici.

Intanto dal 2000, cioè dall’avvento dei farmaci biologici, la qualità di vita dei pazienti reumatologici è cambiata radicalmente in meglio. Restano però le problematiche legate alla disomogeneità nell’accesso a tali farmaci e l’auspicio dell’associazione dei pazienti (ANMAR Onlus) è quello di arrivare quanto prima ad un approccio omogeneo a livello nazionale, al di là dei tagli imposti in alcune Regioni. – Fonte Agenzia DIRE www.dire.it- .

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Stanchezza mentale o burnout? Capire la differenza per intervenire in tempo e proteggere la propria salute emotiva

Capire la differenza non è un dettaglio: significa riconoscere quando basta rallentare e quando, invece, serve un supporto professionale

TFA nei prodotti a base di cereali, livelli anche cento volte superiori a quelli dell’acqua potabile: lo studio shock

Un’indagine su 16 Paesi UE mostra la presenza diffusa di TFA, sostanza tossica e persistente, in cereali, pane, pasta e prodotti da forno

Focus – Tumori ginecologici e fertilità: oggi diventare madri dopo una diagnosi precoce è possibile

Prevenzione, terapie conservative, approccio multidisciplinare e tecniche di preservazione della fertilità: cosa sapere

Incontinenza urinaria, in Italia colpisce 5 milioni di persone: l’importanza della diagnosi precoce

Un problema diffuso ma ancora troppo spesso taciuto: sintomi, cause, diagnosi e cure disponibili in Italia ad oggi

Formazione immersiva in live surgery allo “Spaziani”, l’Asl di Frosinone guida un percorso d’eccellenza

Ben dodici interventi in live surgery e più di venti lezioni teoriche per un totale di quattro giorni di corso

Open day vaccinale: oltre 460 le dosi somministrate sabato nei centri della provincia

Numeri che testimoniano la fiducia nei confronti della prevenzione e la volontà di proteggere se stessi e i propri cari
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -