Una dinamica tutta da chiarire quella legata alla morte di Bruno Di Norcia, il sessantenne di San Giorgio a Liri, rimasto vittima di un probabile infortunio sul lavoro mentre si trovava su un compattatore.
L’uomo, in base alla prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo, mentre si trovava su un compattatore intento a raccogliere i rifiuti nel comune di Esperia, è caduto. Il magistrato della procura di Cassino, il dottor Andrea Corvino, ha disposto l’autopsia proprio per chiarire la dinamica della morte: Bruno di Norcia potrebbe essere stato colpito da un malore improvviso e aver perso l’equilibrio oppure mentre stava lavorando, improvvisamente, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto.
La morte del sessantenne ha scioccato profondamente le due comunità di Esperia e San Giorgio a Liri dov’era amato e stimato.