Calci al gattino indifeso, il video diventa virale: gli autori chiedono scusa ma interviene Salvini

Piedimonte San Germano - L'onda mediatica ha travolto i protagonisti del gesto che si pentono e spiegano i fatti

Il ministro Matteo Salivini cheiede l’intervento della Polizia Postale sulla vicenda che vede protagonisti due giovani di Piedimonte San Germano autori di un video in cui viene maltrattato un gattino indifeso.

Travolti dalla gogna mediatica chiedono scusa i due ragazzi autori di un video, girato quasi due anni fa, e recentemente divenuto virale sui social. Nel breve filmato si vede chiaramente uno dei due che sferra un calcio ad un gattino che terrorizzato prima salta in aria e poi riesce a fuggire. La scena immortalata dall’altro protagonista della vicenda.

I ragazzi, all’epoca dei fatti minorenni, alla luce dell’esposizione mediatica che in queste ore ha stravolto la loro vita e quella dei familiari, hanno deciso di uscire allo scoperto e con un’intervista rilasciata al canale youtube Tanfuk raccontato quanto avvenuto e chiedono scusa. “Un gesto stupido che mai più potremmo ripetere dettato soprattutto dall’incoscienza dell’adolescenza. Non abbiamo pensato al dolore che avremmo potuto provocare a quel povero gatto. La curiosità di avere una sua reazione davanti al calcio ci ha reso stupidi. Chiediamo scusa”.

La pubblicazione del video, postato sui social già all’epoca dell’episodio ma senza nessun clamore mediatico, ha suscitato lo sdegno del popolo web. I due ragazzi ora rischiano una denuncia per ‘maltrattamento di animale’

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Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

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