“Caos imperante nella maggioranza di centrodestra del presidente Rocca: prima vengono depositate tre proposte di legge per rendere abitabili anche le cantine, in sfregio alle più banali norme di sicurezza, poi comprendendo l’assurdità di tali proposte si decide di cancellarle spiegando di voler lavorare ad un testo unico e condiviso. È questo che meritano i cittadini della Regione Lazio? Confusione e inadeguatezza? Costruiamo al più presto l’alternativa”. Così in una nota Sara Battisti, presidente della commissione regionale Piani di Zona.
La Battisti fa riferimento alle tre proposte formalmente presentate in Regione Lazio nelle scorse settimane e su cui il consiglio era chiamato a confrontarsi. Ieri sono approdate in Commissione Urbanistica alla Pisana ma qualcosa non ha funzionato. L’iniziativa, che prevede l’utilizzo di spazi seminterrati anche per scopi associativi e commerciali, era stata depositata dalla consigliera di Fratelli d’Italia Micol Grasselli incassando il sostegno di alcuni colleghi del partito della Meloni, tra questi Alessia Savo, Marika Rotondi e Edy Palazzi.
“La proposta di legge – spiegava la consigliera regionale Grasselli – introducendo norme in materia di recupero di spazi edilizi inutilizzati, punta a rendere abitabili vani e locali seminterrati come magazzini, garage o cantine, dunque senza ricorrere all’utilizzo di lotti di terreno inedificati e di fatto contrastando il consumo di suolo”. La proposta, dunque, nelle intenzioni di chi l’ha depositata, avrebbe dovuto avere la funzione di limitare quella cementificazione che, nel Lazio ed in particolare a Roma, ogni anno continua a sottrarre terreni diversamente impiegabili. E non solo.
Ieri il dietrofront e la decisione della Regione di voler lavorare ad un testo unico e condiviso. E la presidente della commissione regionale Piani di Zona, Battisti, non si è lasciata sfuggire l’occasione per bacchettare la maggioranza.