Serie B – Il Frosinone si prepara a un nuovo, delicato esame in trasferta. Domani i giallazzurri – quarti in classifica a quota 18 e reduci dalla goleada sulla Virtus Entella – saranno di scena sul sintetico di ultima generazione dello stadio Dei Marmi, dove alle ore 15 affronteranno la Carrarese, nel match valido per l’undicesima giornata di campionato, un match che si annuncia tutt’altro che semplice. Carrarese che attualmente staziona al nono posto con 14 lunghezze, dopo il ko subito per mano del Cesena. Il calendario non concede tregua alla formazione di Massimiliano Alvini, attesa al terzo impegno in appena otto giorni: un tour de force che impone scelte ponderate e una gestione attenta delle risorse fisiche e mentali del gruppo.
La situazione in casa Frosinone
La situazione, tuttavia, è più rosea rispetto a qualche settimana fa: il tecnico può finalmente contare su una rosa più ampia e su diverse alternative in ogni reparto. Proprio per questo, è probabile che adotta qualche cambio rispetto alla sfida contro l’Entella, con l’obiettivo di evitare affaticamenti e possibili infortuni.
Tra i pali non ci saranno sorprese: Palmisani resta il punto fermo della retroguardia. In difesa, Oyono — autore di una prova convincente sulla fascia destra — sembra destinato a essere confermato, mentre sull’out opposto Bracaglia appare in vantaggio per una maglia da titolare. In mezzo, potrebbe esserci un turno di riposo per uno tra Calvani e Gelli, con Cittadini pronto a subentrare dal primo minuto.
A centrocampo il motore della squadra rimane la coppia Calò-Koutsoupias, imprescindibile per equilibrio e intensità. Il dubbio principale riguarda il terzo interprete della mediana: Kone non ha brillato nell’ultima uscita e potrebbe lasciare spazio a uno tra Grosso e Cichella, entrambi in crescita e desiderosi di mettersi in mostra.
In avanti, poche certezze ma tante opzioni. Ghedjemis è ormai un pilastro sulla corsia destra, mentre sulla sinistra si candida per un ritorno dal primo minuto Masciangelo, in ballottaggio con Kvernadze. In posizione centrale, invece, resta aperta la competizione tra Raimondo, Zilli e Vergani: Alvini deciderà solo in extremis chi guiderà l’attacco, valutando forma fisica e condizione mentale.
Il Frosinone si affida dunque al proprio 4-3-3, pronto a essere modellato in base all’andamento della gara. Dunque questo il probabile 11 iniziale: Palmisani; Oyono, Calvani, Cittadini, Bracaglia; Calò, Koutsoupias, Kone; Ghedjemis, Raimondo, Kvernadze.
I precedenti
Frosinone e Carrarese hanno incrociato i loro destini 7 volte, di cui 4 nel campionato di lega Pro, una in Coppa Italia e due, nella passata stagione, nel campionato cadetto. I precedenti parlano a favore dei ciociari, con uno score di 6 vittorie contro un solo successo apuano. Di seguito il dettaglio:
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2011-2012: Carrarese-Frosinone 0-1
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2011-2012: Frosinone-Carrarese 1-0
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2012-2013: Frosinone-Carrarese 1-0
Lega Pro 1a Divisone, Girone B 2012-2013: Carrarese-Frosinone 0-1
Coppa Italia 2019-2020: Frosinone-Carrarese 4-0
Serie B 2024-2025: Frosinone-Carrarese 0-1
Serie B 2024-2025: Carrarese-Frosinone 0-1
Il campionato fino ad oggi
Il Modena sconfitto nell’ultimo turno fa la fortuna delle inseguitrici, molte delle quali ne approfittano. Nella decima giornata, infatti, il Monza vince in casa della diretta concorrente Palermo per 3-0, il Cesena che ha superato di misura la Carrarese (2-1) e il Frosinone che ha calato il poker contro la Virtus Entella. Come si dice ‘è la solita Serie BKT’ dove i valori caratterizzanti sono quelli dell’imprevedibilità e dell’equilibrio. E anche quest’anno la musica non cambia, anzi. Se infatti si guardano le classifiche a confronto delle ultime cinque stagioni si scopre che la 25/26 è, insieme alla 22/23 e alla 23/24, quella dove c’è più assembramento nella cosiddetta parte sinistra. 15 infatti sono le squadre in soli 11 punti, con un campionato che rimane aperto a qualsiasi obiettivo per la maggior parte dei club nonostante si sia superato un quarto del torneo. Dal Modena, primo, al Sudtirol e alla Virtus Entella, appaiate al quattordicesimo posto, non ci sono nemmeno quattro vittorie di differenza. Interessante anche il trenino dal quinto al penultimo posto, dal Venezia allo Spezia e alla Sampdoria, che vede le squadre distanziate in classifica l’una dall’altra di un solo punto. Con la sconfitta del Modena, infine, tutte le squadre hanno perso almeno una volta. I canarini dividono questo primato con la Juve Stabia che però ha una partita in meno.