Ceccano – Oggi, mercoledì 19 marzo, alle 18.00, appuntamento da Sinestesia per la presentazione del libro “Azzurro Davis” del Collettivo Banfield edito da Rai Libri.
“Azzurro Davis”
“Azzurro Davis” del Collettivo Banfield è un volume che rievoca e celebra le otto finali di Coppa Davis raggiunte dall’Italia del tennis fra il 1960 e il 2023, attraverso la penna di altrettanti scrittori. I match sul campo di gioco e le storie sportive e umane si intrecciano al racconto socio-storico-culturale del Belpaese: politica, costume e spettacolo, eventi sportivi, evoluzione della società civile dal boom economico ai giorni nostri. Insieme alle imprese di Pietrangeli e Sirola, Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, Gaudenzi, Sanguinetti, Nargiso e Pozzi, Sinner, Musetti, Sonego, Arnaldi e Bolelli il libro ripercorre, anche grazie ai racconti dei protagonisti, sessant’anni di vicende che hanno caratterizzato l’Italia, dal boom economico ai giorni nostri.
Il Collettivo Banfield
Il Collettivo Banfield, nato nel 2016, è una formazione letteraria “variabile”, fondata da Diego Mariottini. Dalla sua nascita a oggi ha realizzato e pubblicato: 1977, Juventus anno zero (2017), Che peccato! I sette vizi capitali in otto storie di sport (2019), È successo. Storie di sportivi che hanno realizzato l’impossibile (2021), Talent Show. Maradona, Schumi e gli altri. I momenti che rivelano il campione (2023) e And the winner is… (2024). Hanno scritto Azzurro Davis: Lucio Biancatelli, Germana Brizzolari, Lorenzo Fabiano, Diego Mariottini, Matteo Mosciatti, Alessandro Nizegorodcew, Andrea Pelliccia, Carlo Rinaldi.
Sarà presente Lucio Biancatelli. Nato a Roma nel 1963 da mamma abruzzese, fin da piccolo si appassiona al calcio (in particolare alla Roma di Liedholm e Pierino Prati), alla natura e agli animali. Laureato in filosofia, è giornalista dal 1991: ha lavorato da programmista in Rai, ha collaborato con l’Unità, l’Ansa e la Stampa, oggi con Huffington. Lavora nell’Ufficio stampa del WWF Italia e coordina la collana editoriale “Orme”, libri con al centro la natura e chi la protegge. Come autore ha pubblicato 5 libri e da qualche anno si dedica al racconto dello sport “vintage”, che considera decisamente più affascinante dell’attuale, prima con il tennis dell’epoca di Panatta e Bertolucci (“Pasta Kid” la biografia di quest’ultimo e “1976, Storia di un trionfo” scritto con Alessandro Nizegorodcew sull’unica Coppa Davis italiana) e poi con il calcio anni ’80 con “Poveri ma belli, il Pescara di Galeone dalla polvere al sogno”, sempre per ULTRA Sport. Per quest’ultimo libro va molto fiero della prefazione di Gianni Mura, che non dimentica mai di ricordare ogni volta se ne presenti l’occasione. Modera l’evento Diego Protani
