Ceccano – Ex caserma dei carabinieri, l’opposizione presenta un’interrogazione urgente

I consiglieri Querqui, Di Pofi, De Santis e Piroli presentano l'interrogazione a risposta scritta al sindaco e all'assessore competente

Ceccano – Ex Caserma dei Carabinieri, i consiglieri comunali Andrea Querqui, Emiliano Di Pofi, Mariangela De Santis e Emanuela Piroli presentano un’interrogazione urgente, a risposta scritta, al sindaco Caligiore e all’assessore competente. L’obiettivo è di conoscere: quale è l’importo effettivo del finanziamento impiegato per cui interverrebbe decadenza dal contributo; il contenuto delle comunicazioni intercorse con la Regione Lazio e/o le disposizioni normative in base alle quali si dovrebbe procedere alla restituzione di eventuali somme già impiegate; le motivazioni dettagliate in ordine alle quali si è ritenuto di non voler accogliere o esaminare una soluzione alternativa con riferimento alla proposta avanzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri.

La nota dei consiglieri

“Il 13 luglio scorso, il Comandante Maggiore Paolo Di Napoli, a nome del Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, avanzava al Comune di Ceccano la proposta di farsi carico per intero dei costi necessari alla ristrutturazione dell’ex caserma di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Lavori che, come già ampiamente segnalato in precedenza, sono fermi e che gravano pesantemente sulle casse del nostro comune, che ricordiamo si trova sempre in piano di riequilibrio finanziario. Ristrutturazione avviata nel 2017 e, in ragione di diverse problematiche, non ancora conclusa. Occorrono ulteriori 479.618,00 euro per il completamento dell’opera, di cui 254.250,00 euro riconosciuti all’ente comunale dalla Regione Lazio e i restanti 225.368,00 euro quale cofinanziamento da parte dell’ente. Gli interventi sinora eseguiti ed i costi sinora imputabili al finanziamento del progetto, prima della recente rimodulazione, risultano essere pari ad euro 170.889,36 euro (comprensivi di oneri connessi). – Scrivono i consiglieri.

L’amministrazione comunale intende trovare la copertura finanziaria con i proventi derivanti dall’affrancazione degli usi civici in precedenza destinati alla realizzazione dei lavori di restauro di Castel Sindici. Lavori che andrebbero conseguentemente finanziati con sottoscrizione di mutuo presso Cassa Depositi e Prestiti. Visto che il Comune di Ceccano, nella persona del Sindaco, ha confermato la volontà dell’ente di non poter accogliere la proposta dell’Arma dei Carabinieri, senza proporre proposte alternative alla stessa, giustificando il diniego con la conseguente decadenza dal finanziamento ottenuto, chiediamo le motivazioni dettagliate in ordine alle quali si è ritenuto di non voler accogliere o esaminare una soluzione alternativa con riferimento alla proposta avanzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri. Nell’interrogazione presentata si chiede, inoltre, al sindaco Caligiore quale è l’importo effettivo del finanziamento impiegato per cui interverrebbe decadenza dal contributo e il contenuto delle comunicazioni intercorse con la Regione Lazio e/o le disposizioni normative in base alle quali si dovrebbe procedere alla restituzione di eventuali somme già impiegate”. – Concludono Andrea Querqui, Emiliano Di Pofi, Mariangela De Santis e Emanuela Piroli.

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